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OCCHI SENZA VOLTO regia di Georges Franju

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Neurotico     8 / 10  08/03/2015 17:41:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ne avevo sentito parlare come di un classico dell'orrore e dopo averlo visto posso confermare questa fama. Inquietante, cruento (per l'epoca l'operazione dell'espianto facciale dev'essere stata sconvolgente, ma lo è ancora oggi), malvagio e con un finale poetico, liberatorio, animalista.

Il dottor Génessier è uno dei primi scienziati pazzi del cinema. Chirurgo plastico con una clinica legale, il mad doctor del film di Franju fa catturare alla sua infermiera (una sinistra Alida Valli) delle giovani fanciulle che terrà prigioniere per usarne il volto, da trapiantare sulla faccia sfigurata della figlia. Dopo alcuni tentativi andati male, la giovane Christiane Génessier, tormentata da un'immagine repellente di sè, si lascerà andare sempre più alla disperazione bramando quella morte che non ha trovato nell'incidente che le ha, però, rovinato la vita. La colpa è del padre che, nel tentativo di ridarle un volto e proseguendo le sue ricerche sull'espianto di pelle, si trasformerà un un criminale senza scrupoli sacrificando la vita di povere ed innocenti ragazze.

La metafora che richiama il nazismo (gli esperimenti su cavie umane e la prigionia), nonchè l'incapacità di vivere una vita normale da parte dei "diversi" di ogni tipo, con il loro tormento e la loro vergogna, mi sembrano i temi cardine di questo bellissimo "Les yeux sans visage".
Inquietante ed ossessivo il motivo musicale composto da Maurice Jarre.