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HELL RIDE regia di Larry Bishop

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4½ / 10  20/01/2012 10:27:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Road movie sanguinario/erotico/motociclistico prodotto da Tarantino e decisamente disastroso.Il film non funziona mai,lo farebbe se si prendesse meno sul serio ed invece si limita ad un'arida contraffazione degli elementi che hanno reso grande il buon Quentin senza mostrare un briciolo della sua caustica genialità.
Violenza,personaggi sopra le righe,linguaggio scurrile,narrazione in flashback e attori ruotanti nell'orbita tarantiniana,come Madsen o David Carradine(in piccolo ruolo),sino a Larry Bishop, qui nelle vesti di regista ma anche di interprete principale,tutti ingredienti che dovrebbero rendere esplosiva la miscela ed invece finiscono in un bluff noioso e ripetitivo dove addirittura le scene d'azione sono appendici soporifere.
L'immaginario è quello di un west moderno,con il deserto del Nevada (credo) al posto della prateria,moto e bikers a far le veci di cavalli e cow-boy,donne confinate da un'ottica maschilista nel saloon,ora diventato pub,e buone solo tra le coperte in un profluvio di tet.te e culi.Il luogo è ovviamente di quelli senza legge, dove a condurre le danze è il più forte tra sparatorie,bevute,ammazzamenti e parentesi erotiche più esplicite nelle intenzioni che nei fatti.
La storia arranca meccanica,resa appositamente poco chiara con espedienti di rara modestia tanto per riallacciarsi alla solita manfrina vendicativa,dove qualcuno sarà chiamato a pagare molto caro ciò che ha compiuto in passato.
Bishop si mostra pure egocentrico,focalizza gran parte delle attenzioni sul suo personaggio che oltre qualche battutina da spaccone non ha molto da offrire.Ecco come finiscono sprecati,tra gli altri,un Vinnie Jones sempre a suo agio in ruoli infami e un Dennis Hopper,il migliore del lotto, presumibilmente alla sua ultima apparizione sul grande schermo in un'amabile citazione direttamente dal leggendario "Easy Rider".