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SLEEPERS regia di Barry Levinson

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stratoZ     6½ / 10  15/01/2024 13:15:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Il principale difetto di Sleepers è quello di voler prendere di stomaco lo spettatore a tutti i costi, rinunciando non solo alla verosimiglianza quanto all'avere una sceneggiatura quantomeno intrigante negli snodi narrativi, forzando in situazioni improbabili nella seconda parte pur di far andare tutto verso una direzione appagante e di comfort.

La prima parte, come sostenuto da molti è la migliore, non originalissima, anzi viaggia su percorsi abbastanza tracciati dal solito Scorsese - specialmente nel frequente uso del narratore - allo stesso Bronx di De Niro a "Once upon a time in America" omaggiato esplicitamente anche dalla scena in cui i ragazzi spiano il camerino delle spogliarelliste, esattamente come Noodles spiava la piccola Deborah.
Fondamentalmente è il classico crime/gangster movie di formazione con i ragazzini che vengono risucchiati dal contesto criminale del quartiere, in questo caso Hell's kitchen e a causa di una loro marachella un po' eccessiva, diciamocelo, ma anche un po' della sfortuna finiscono in questo riformatorio, in cui vengono costantemente umiliati e abusati dalle guardie, con in prima linea il terribile Nokes, qui si assiste a continui momenti agghiaccianti, dall'umiliazione in sala da pranzo con Nokes che costringe i ragazzi a mangiare il cibo da terra agli abusi nei sotterranei, la sensazione di impotenza dei ragazzi costretti a subire abusi è soffocante, considerato pure che sono sotto costante minaccia e nel caso facessero trapelare qualcosa all'esterno la punizione sarebbe ancor più grave, questa parte di film, probabilmente la migliore, è estremamente angosciante e causa allo spettatore una rabbia viscerale.

E' la seconda parte, ambientata circa quindici anni dopo fa calare il valore del film, con l'uccisione di Nokes da parte di due dei ragazzi e tutto quel processo farlocco e una verosimiglianza che non esiste, delle soluzioni narrative fin troppo facilone e per nulla verosimili - consideriamo sempre che stiamo parlando di un film che dovrebbe essere tratto da una storia vera - che minano la credibilità e creano distacco, partendo dalla scelta di uno dei ragazzi stessi come procuratore distrettuale per l'accusa di omicidio, dai obiettivamente, questi sono stati condannati insieme quando erano ragazzini, io non ci credo mezza volta che può essere minimamente possibile una cosa del genere, ma sorvoliamo, arriviamo anche alla falsa testimonianza del prete che decide di mentire sotto giuramento e che viene creduto contraddicendo tutti i testimoni fino a quel momento, poi anche la testimonianza stessa di una guardia carceraria, portata lì dall'accusa e ovviamente incastrata al banco dei testimoni in una scena che proprio boh, era messa lì per infoiare un po' il pubblico.
Ma in generale la seconda parte pulula di quelle irritanti sensazioni giustizialiste di pancia, come se volesse giustificare l'omicidio, in maniera demagogica e faziosa.

Il pregio migliore di Sleepers è il cast, neanche a dirlo, un film dove recitano tre monumenti del cinema come De Niro, Hoffman e Gassman vale la pena vederlo solo per questi ultimi, peccato che la ritenga un'occasione sprecata data la faziosità della sceneggiatura e Levinson che ancora una volta non brilla di luce propria dimostrandosi un regista molto modesto ma che ha avuto la fortuna di lavorare con alcuni dei migliori.
Hoffman in particolare, col suo personaggio dell'avvocato ubriaco e poco carismatico, l'ho trovato ancora una volta fantastico e versatile, gli scambi di battuta che avvengono prima con Gassman e poi con De Niro semplicemente da brividi, quantomeno per la bravura degli interpreti, peccato il contenuto.
Tanto di cappello anche per Kevin Bacon, il suo Nokes è un personaggio maligno, viscido, subdolo, senza scrupoli e un minimo d'umanità, una delle interpretazioni migliori della sua carriera, sarebbe il cattivo riuscito che fa brillare il film, infatti la pellicola peggiora appena esce di scena, ma che cattivo.
De Niro e Gassman non li commento nemmeno, non siamo di certo nella loro migliore performance e sicuramente data la qualità dei film a cui hanno preso parte questo passa in secondo o terzo piano nella loro carriera, ma trattandosi di attori straordinari gli basta davvero poco per restare impressi.
Il resto del cast insomma, lo stesso Pitt l'ho trovato un po' sotto la media delle sue performance, lontano da fasti come "12 monkeys" e "Seven" tra l'altro dello stesso anno.
Lo stesso Patric che interpreta il narratore e uno dei protagonisti da adulti l'ho trovato parecchio imbambolato, poco carismatico e dalla presenza scenica nulla.

Uno dei film che mi sa più di occasione sprecata, che peccato perché il potenziale c'era.