BaStEr 8½ / 10 22/06/2006 14:31:40 » Rispondi La tormentata e geniale vita del matematico Nash rapita da una regia fantastica che ha saputo rendere partecipe l'osservatore degli incubi visionari del protagonista. Precisamente Ron Howard ci ha reso tutti pazzi insieme a John facendo credere a ciò che vedevamo proprio come Nash, facendoci credere ad un tradimento quando è stato sottoposto alle cure. Fa sorgere un quesito: quanto è sottile il confine tra genialità e follia? Non è la genialità niente altro che una vincente forma di pazzia?