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MOON regia di Duncan Jones

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Ciumi     6½ / 10  30/01/2010 20:32:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
“Perché perdiamo tempo a frugare l'universo, quando non conosciamo nulla di noi stessi?”

“Solaris” - le atmosfere contemplative, le prime allucinazioni, il confronto con l’ignoto.

“2001: odissea nello spazio” - Le geometrie kubrickiane, l’estetica, la videochiamata alla famiglia sulla terra, GERTY “9000”, con la variante che qui l’avaria non è la sua.

“Blade Runner” - Le confessione d’un androide (o clone, ma poco cambia).

“L’uomo che fuggì dal futuro” - nella fuga finale che strizza l’occhio (sì, quello che cambiava colore) ancora a “2001”.

Ma non punta a cambiare molto di colore, questo “Moon”, e procede mestamente, quasi con riservatezza, reggendosi soprattutto sulle molte citazioni.
Il racconto psicologico d’un clone incorreva però in troppi rischi; ed appare, il confronto tra i doppioni, spesso un tantino grottesco.

Credo che le cose migliori di questa pellicola restino gli spostamenti nel grigio lunare, sotto il buio siderale abbagliato dalle mute luci artificiali, sopra la sterile miniera, dove insomma meno si prova a scavare nella psiche umana: quelli sì, espressioni di un isolamento cosmico.
USELESS  02/02/2010 00:07:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
CHE POETA!!!
Ciumi  02/02/2010 07:25:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
..Da strapaZo!!!
Alex89  03/02/2010 15:09:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per chi come me.. che non è riuscito a coprire tutti i capolavori del passato(almeno x ora,col tempo vedrò tutti i classici) soprattutto nell'ambito spaziale può, vedendo moon, lasciarsi andare ed ammorbirsi di fronte a tale e stile e delicatezza..
Quindi affascinato, do più valore di quanto in realtà forse non merita perchè sostenuto da grandi film..che non sono riuscito ancora a visionare..
Quindi in questa pellicola ci sta si un voto sia sufficiente che discreto;)
Ciumi  03/02/2010 17:46:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì, credo di aver capito ciò che intendi. Forse anch’io, se non avessi mai visto prima “2001”, “Solaris” e gli altri classici citati, avrei apprezzato maggiormente questa pellicola. A mio parere non è eccezionale, né originale, ma resta comunque un buon lavoro.
Invia una mail all'autore del commento Silly  19/02/2010 12:53:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pur avendo visto i classici, mi sono commossa... Ho apprezzato questo film per la raffinatezza dell'involucro e per il contenuto a dir poco agghiacciante.
Ciumi  19/02/2010 18:06:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Una certa raffinatezza è innegabile: il film è quasi tenue, non spinge ed evita di fare troppo rumore. Questo è sicuramente il lato apprezzabile. Dall’altro, però, credo che la commozione sia suscitata maggiormente proprio dalla nostalgia a quei classici a cui fa spesso riferimento “Moon”.
Quel che aggiunge è poco, e non trova secondo me il Suo argomento. Quasi tutte le sensazioni e le riflessioni che provoca, le avevo già provate durante quelle precedenti visioni.
Troppo spesso il cinema d’oggi si sta esercitando nella citazione: è chiaro che bisogna partire dal vecchio per approdare al nuovo; ma in questo caso mi pare che ci si limiti a riproporre (seppure abbastanza bene) il vecchio, astenendosi dal rischio e dall’impegno artistico di volere dire qualcosa di nuovo.

Invia una mail all'autore del commento Silly  19/02/2010 20:23:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' vero, credo però che la fantascienza sia un genero estremamente complesso. Paradossalmente è più difficile creare qualcosa di nuovo con questo genere che con altri. Non sono un'appassionata, forse mi accontento delle emozioni nostalgiche perchè non mi aspetto un gran che dai film fantascientifici. La volta che incapperò in uno assolutamente innovativo probabilmente ne resterò sconvolta! :-)
Alla prossima Ciumi!