jack_torrence 5 / 10 22/09/2010 14:32:04 » Rispondi Mi spiace andare in controtendenza e bocciare questo potenziale capolavoro in cui Herzog a tratti scimmiotta Lynch in modo imbarazzante. Non c'è innesto tra due poetiche non poi così incompatibili. C'è un personaggio "malato", la cui interiorità è, alla maniera di tanti personaggi di Herzog, "più grande della realtà". E c'è l'innesto di questo personaggio su di uno squallido sobborgo middle-up-class di San Diego, e soprattutto la figura di una madre (interpretata da un'attrice feticcio di Lynch, molto brava come caratterista) che è la cosa migliore del film. Ci sono excursus in Perù che fanno rimpiangere terribilmente Aguirre. C'è, sporattutto, una indagine a ritroso, in cui si capisce quanto c'era da capire dopo mezz'ora di film, e per il resto l'indagine è iperbolica, ma priva di pathos e di climax. Invece, Herzog accumula excursus che qualcuno ha trovato strepitosi, e che invece risultano, ben che vada, stanca maniera di un autore (le stranezze sempre più bizzarre che vediamo accumularsi), e, nel peggiore dei casi, imbarazzanti prestiti da Lynch (senza giustificazione la scena del nano nella neve con Cucurrucucù Paloma interpretata da Caetano Veloso). Non aprono squarci di meraviglia sull'universo (anche di desolazione): appaiono soltanto posticci e persino incongrui.
Herzog lo amo molto, ma non nego la discontinuità dei suoi risultati (che non è iniziata ieri). A volte è magnifico, altre volte irritante.
bulldog 22/09/2010 15:05:57 » Rispondi "senza giustificazione la scena del nano nella neve con Cucurrucucù Paloma interpretata da Caetano Veloso"
Scusami ma deve avere una giustificazione?E perchè?Per chi?
"Non aprono squarci di meraviglia sull'universo (anche di desolazione): appaiono soltanto posticci e persino incongrui"
Proprio per questo è un grande film, 'incongruo' è un aggettivo azzeccato, solo che tu gli dai un' accezione negativa.
"Discontinuo"
Direi di no.
jack_torrence 22/09/2010 15:16:29 » Rispondi Per chi? Per me. L'incongruenza è negativa, per me, quando a me non appare andare a braccio con un'idea forte di destrutturazione e di anarchia. Insomma Lynch lo adoro. E di Herzog ci sono film che amo fortissimamente (quelli degli anni '70 - Aguirre su tutti - Apocalisse nel deserto, Il diamante bianco, ...), e dove la sua "incongruenza" mi piace è perché scopro che è incongruenza rispetto a categorie del reale che lui mi fa superare catturandomi in un'altra dimensione. Ma talvolta non mi cattura e allora la dimensione in cui vuole portarmi mi pare farlocca. In questo caso, purtroppo, così mi è sembrato. Ecco la discontinuità.
bulldog 22/09/2010 15:26:01 » Rispondi Ma "l'idea forte di destrutturazione e di anarchia" di cui parli, già solo perchè è pensata ha già una struttura egli stessa pertanto non può essere anarchica.
Cmq ho capito, non ti è piaciuto insomma.
jack_torrence 22/09/2010 15:37:38 » Rispondi "solo perchè è pensata ha già una struttura egli stessa pertanto non può essere anarchica"
...Hai ragione...
Sì ma non mi è piaciuto perché - provo a immedesimarmi nella tua accezione negativa di "anarchia" - questo film allora è troppo anarchico, e poco strutturato.