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BLOW UP regia di Michelangelo Antonioni

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Terry Malloy     9 / 10  11/09/2007 14:41:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non capisco i voti relativamente bassi dati a questo capolavoro di qualche gradino sopra a Deserto Rosso. soprattutto da parte di gente competente.
Blow Up può essere tante cose, varie interpretazioni sono state fatte, quindi provo a darne una anche se durante la visione ero colto a piena misura dall'incredibile fascino e bellezza di questo film la cui poetica delle immagini è dolce e aggressiva allo stesso tempo.
è un film molto influenzato dall'epoca in cui fu girato, Antonioni trae pretesto dalla situazione politica e sociale instabile che si era formata in quegli anni.
Antonioni non mostra una crisi del linguaggio artistico in quanto monumento sociale e politico, bensì ne mostra l'assenza: emblematica e meravigliosa è la sequenza finale della partita a tennis virtuale, i giovani che dovrebbero detenere la responsabilità artistica di "latori" (i cantanti rock oppure lo stesso protagonista) e "ricevitori". è proprio da questa assenza che Antonioni sviluppa un personaggio anomalo, ma affascinante e non del tutto negativo, anzi forse unico in una positività relativa. talentuoso, aggressivo, spregiudicato, ma anche acuto osservatore e animo sensibile e dolce: in un'altra sequenza strabiliante ovvero quella del parco, si nota proprio un'atteggiamento animalesco predatore quando il ragazzo si apposta fotografando la coppia. Antonioni si pone come complice o come antagonista della sua "ambiguamente nefasta" azione impudente? la risposta sembra arrivare dall'episodio centrale del cadavere: il ragazzo nell'autocompiacimento del suo genio non riesce a responsabilizzarsi riguardo alla sua scoperta di fotografo e ne soffre (il concetto di "sofferenza" nel cinema di Antonioni è stato delineato perfettamente da Pasolini in un'intervista) incredibilmente. la "responsabilità" di cui si parla è ricollegabile all'assenza di linguaggio artistico e non credo che si tratti di etica, ovvero non credo che il ragazzo intendesse comportarsi cristianamente col corpo e consegnare l'assassino alla polizia, invece intendo di scoprire una nuova forma d'arte, una nuova espressione del disagio interiore che muove le generazioni a esprimersi in relazione ai problemi di tutti con la musica, la letteratura o per gli avanguardisti anche la fotografia...e il cinema.
Granf  05/12/2008 16:26:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grande commento. Complimenti :)
Terry Malloy  05/12/2008 20:49:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
sì ne convengo...grazie!