Goldust 7 / 10 07/01/2016 16:51:55 » Rispondi La seconda fatica cinematografica del trio comico milanese sembra quasi una storia di formazione: ancora contaminata da gag estemporanee e citazioniste come nel prologo, parte su tre binari paralleli che via via vanno ad intersecarsi, con risultati comici altalenanti ma comunque spesso gustosi. La parte centrale della fuga in auto è quella che si lascia preferire e che aveva raccolto i maggiori dividendi anche nel precedente "Tre uomini e una gamba". Finale "ultraterreno" a mezza strada tra serio e faceto, fuori luogo secondo me.