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VIDEODROME regia di David Cronenberg

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Invia una mail all'autore del commento cash     7 / 10  09/10/2005 14:37:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Andateci piano con i votoni, ma sopprattutto andateci piano nel definire Cronemberg un genio per aver semplicemente riproposto idee già all'epoca di dominuo pubblico. Il folle canadese non ha inventato nè profetizzato proprio una cippa di nulla; e il debito che ha nei confronti del suo beat-scrittore burroghs è ben noto, così come gli era certamente nota la teoria del villaggio globale di Mc Luhan. E il fatto che un'essere ridicolo come wahrol abbia additato videodrome come l'arancia meccanica degli anni '80 la dice lunga. Lunga quanto basta per esplodere il mio stomaco in una fragorosa vomitata. la riflessione sull'impatto del medium televisivo come sostituto effettivo dell'organo pensante e generatore di sensazioni ed emozioni certamente c'è; è il caso del professor O'blivion (dice più il nome...) che non solo confonde realtà con immagini filmiche, ma reputa che la realtà si ispiri alla televisione, e non il contrario. Esso è smarrito nel video, suo unico vettore comunicativo e per questo assolutamente vincolante. max, irradiato anch'egli dal segnale videodrome (segnale che preannuncia la venuta futura del ciarpame televisivo, della futilità assurta a principale motivo d'assuefazione) riesce forse in qualche modo ad uscirne, ma non è ben chiaro come. Sì, la soppressione della vecchia carne è evidente ma poi? Tutto questo è notorio, ma spiace che nessuno abbia notato come in reltà questo discorso sia solo un sottosistema culturale della veraossessione di Cronemberg; lo smarrimento del proprio corpo, la fusione di esso con innesti che rendano la realtà e le modalità di una nuova percezione che sia in grado di adeguarsi ai ritmi frenetici della società informatizzata; estensioni che aiutino l'uomo nel non smarrirsi del vortice della "new life", ma che al contempo indirizzino l'uomo alla follia, non essendo egli abituato a gestire queste fittizie manipolazioni genetiche naturali.
Il tema della perdita della propria identità lo accomuna ad un altro grande autore, Lovecraft, anch'egli ossessiano dall'idea di smarrimento della propria realtà materiale.. Quello della compenetrazione di corpi estranei è un discorso che Cronemberg porterà avanti nel tempo con film come il pasto nudo, la mosca, crash ed existence.
per finire all hail the new flash, ma in omaggio ad un altro folle (e ben più ingegnoso) canadese: Devin Townsend. pentitevi.
lighthouse  05/01/2006 00:54:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho seguito attentamente la tua disamina (non essendo così "dentro" la materia come te) e nel mio piccolo condivido quanto hai detto.
Sei d'accordo che Videodrome sta a Cronenberg come
Ocean Machine sta a Devin Townsend? (inteso come idea embrionale della compenetrazione essenza-meccanica)
Invia una mail all'autore del commento cash  05/01/2006 13:29:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
oddio, un illuminato! e terria dove lo mettiamo?
ok, ti concedo la livrea della casata, ottimo.
benzo24  04/07/2006 12:53:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ancora una volta sei riuscito a non capire niente ...ma come fai?
Invia una mail all'autore del commento emans  10/09/2008 12:31:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
oh,anche tu hai scritto "Cronemberg"...non sono solo...
Invia una mail all'autore del commento Aliena  09/10/2005 16:41:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"E il fatto che un'essere ridicolo come wahrol abbia additato videodrome come l'arancia meccanica degli anni '80 la dice lunga."
ma scusa, come ti permetti?
lo conosci tu wharol?
lo conosci veramente?
l'hai studiato?
ho hai visto giusto per sbaglio il film-provocazione che ha girato e quindi l'hai ignorantemente etichettato come un inutile esaltato?
Invia una mail all'autore del commento cash  09/10/2005 16:47:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"la cosa più bella di tokio è il mcdonald.
la cosa più bella di stoccolma è mcdonald.
la cosa più bella di firenze è mcdonald.
pechino e mosca non hanno ancora nulal di bello"

"roma è l'esempio di ciò che accade quando i monumenti di una città durano troppo a lungo"

ecco 2 uscite del genio.
eh, che attendibilità.
Invia una mail all'autore del commento Aliena  09/10/2005 16:52:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma che bravo: davvero illuminante esempio della tua capacità
tu sai vero in che contesto Wharol ha esplicitato codeste affermazioni?
te lo sei letto il libro da cui sono tratte, eri li con lui quando le ha pronunciate o le hai citate perchè a sua volta qualche altro stolto imbecille le aveva citate accanto alla pietà del michelangelo, per mostrare l'errore di Wharol?
Invia una mail all'autore del commento cash  09/10/2005 16:55:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
w. rappresenta uno dei pochi casi in cui una sua frase estrapolata dal contesto ha esattamente lo stesso valore di quando è pronunciata in contesto.
Ehi, ci vediamo empire?
Invia una mail all'autore del commento Aliena  09/10/2005 16:57:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
oddio è vero: quell'uomo è geniale!
no, con te non voglio vedere nulla
Invia una mail all'autore del commento cash  09/10/2005 16:59:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
tanto empire di sicuro non lo scaricavo.
Invia una mail all'autore del commento Aliena  10/10/2005 00:42:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
maddai che già te l'eri scaricato
eppoi sappi che alla mostra a cui ti porterò,
forse ci sarà anche lui: il mio amico gay Andy..
non sei emozionato?? conoscerai l'autore delle scatolette di pomodori!!!
Invia una mail all'autore del commento cash  10/10/2005 11:59:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
allora mi porto un po'di pelati, almeno le riempio e serviranno a qualcosa...
Invia una mail all'autore del commento Andre85  04/11/2005 18:08:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
a mosca c'è il 1° mcdonald d'europa