paride_86 8½ / 10 14/02/2009 18:03:42 » Rispondi Il direttore di un piccola rete televisiva scopre, grazie ad un suo assistente, alcuni programmi estremamente violenti trasmessi nell'etere. Interessato ad acquistarli, decide di indagare. "Videodrome" rappresenta un importante spartiacque nella filmografia di David Cronenberg: fino al 1983 è il suo film più riuscito in tutti i sensi, sia per l'elaborazione della storia e dei personaggi, sia per il discorso che porta avanti.
Il protagonista scoprirà che Videodrome è in realtà solo un segnale usato per plagiare ed asservire lo spettatore alla causa di alcuni terroristi; la visione di queste trasmissione causa, infatti, orribili allucinazioni e impedisce di distinguere tra finzione e realtà. Tutto questo rappresenta una forte metafora del potere televisivo, reso cinico e pessimista dall'orrorifica visionarietà con cui Cronenberg realizza il film.
Dal punto di vista tecnico, poi, non c'è nulla da eccepire: la regia è fluida e gli effetti speciali non risentono degli anni che sono passati. James Woods e gli altri attori hanno recitato senza pecche. Insomma, un film assolutamente da vedere.