Nutless 9 / 10 07/08/2009 10:42:22 » Rispondi Un film che mette magistralmente in scena la relatività della realtà nell'epoca delle telecomunicazioni; il vero protagonista è la televisione che apre il film svegliando Max/Woods e lo chiude istruendolo su come passare allo stadio successivo. La compenetrazione tra elemento biologico e elemento tecnologico, così cara a Cronenberg, è assolutamente totale e spolverata da una consueta perversione sessuale: così come Woods diventa un videoregistratore umano riprogammabile, allo stesso modo la televisione diventa un vero e proprio oggetto organico. Non c'è bisogno di chiedersi cosa sia reale e cosa non lo sia, quale sia il confine tra verità e finzione, perché non esiste confine: le telecomunicazioni, come mezzo per vedere il mondo, annullano la distanza tra quello che è vero e quello che è inventato, e creano la nuova realtà, come è evidente nel finale
in cui il protagonista replica esattamente e consapevolmente, nonostante le conseguenze, quello che la televisione gli ordina di fare,
arrivando a una totale sovrapposizione tra uomo e mezzo di telecomunicazione. Un film imperdibile, un'opera disturbante, impressionante e sempre attuale.