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VIDEODROME regia di David Cronenberg

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atticus     8 / 10  07/10/2011 19:57:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tra i film che si sono occupati del rapporto tra uomo e mezzi di tele-comunicazione, "Videodrome" è tra i più morbosi e disturbanti. Cronenberg non è solamente interessato ai messaggi veicolati attraverso lo schermo (non rifà "Quinto potere", praticamente) ma si spinge oltre, arrivando a contemplare l'apparecchio tv come prolungamento del corpo umano in una realtà che esiste solo nella percezione che noi abbiamo del reale. La teledipendenza assume le sembianze di un morbo canceroso che si insinua nella psiche, che altera i rapporti interpresonali, che falsa le esperienze sessuali fino a farne mera carne in un processo incontrollato di mutamenti straordinari.
Facile perdersi nell'immenso itinerario tematico del film (non originalissimo, a dirla tutta, se si pensa che "La morte in diretta" di Tavernier aveva già detto cose molto simili con qualche anno di anticipo), che tuttavia seduce e irretisce grazie alla potenza espressiva del regista e ad un immaginario iconoclastico difficile da dimenticare (James Woods, strepitoso, che penetra lo schermo-bocca o che prende a frustate la tv in cui crede sia in onda la Harry legata).