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IL PASTO NUDO regia di David Cronenberg

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lukef     6½ / 10  17/07/2017 13:03:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che dire di questo lavoro di Cronenberg? Tratto dall'omonimo (capo?)lavoro di Burroughs, non ne ricalca il fascino né la componente originale. Insomma, non mi è piaciuto.
Vorrei dire che Cronenberg forse condivide con Burroughs il gusto per la deformità, il senso dell'orrore "esistenziale" e un certo coraggio di superare i limiti convenzionalmente attribuiti alle rispettive arti.
Temo però che le somiglianze finiscano qui e non bastino a fare di questo film un'opera unica.
In primis, l'innovazione di Burroughs è anzitutto lessicale e dialettica. L'uso spregiudicato e arbitario delle parola, per esempio, non si può replicare nel visivo; al più si possono recitare i dialoghi, ma non è la stessa cosa. Il regista fa poesia con le immagini, il poeta con le parole.. E le "traduzioni" stridono un po'.
Non di meno, la depravazione del libro (che ne costituiva uno degli elementi più mind-blowing, per dirla all'americana) non è comunque tutt'oggi replicabile per ovvi motivi di decenza (pur precedendo il film di oltre trent'anni).
Ciò detto, anche a fronte dei succitati difetti, questa pellicola resta un qualcosa di diverso dal solito che credo valga la pena di vedere.