Gualty 8½ / 10 14/09/2009 01:15:37 » Rispondi Certi temi sono già stati trattati, certe situazioni già viste e riviste. eppure, la maestria nell'immergerci in questo mondo di continue immersioni vale la pena del film. Come la carnalità del rapporto con la tecnologia, vera protagonista originale del film, un feticismo di gioco e di carne, di voglia d'empatia e di paura di un contatto vero. Le domande filosofiche affioreranno dopo qualche minuto, prima lasciatevi spaventare dalle future tentazioni.
Bellissimi i continui ribaltamenti di ruoli, le matrioske e i giochi di specchi. Il finto gioco nel gioco è ESISTENZA, il vero gioco nella realtà è TRASCENDENZA, come in una moltiplicazione di negazioni.
Ricordi di Nirvana e il 13° piano, Strange Days. Matrix (-stesso anno-)