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OLD PARTNER regia di Chung-Ryoul Lee

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Ciaby     7 / 10  23/05/2010 20:14:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei casi cinematografici di due anni fa, campione di incassi in Corea, "Old Partner" è un film che riflette con grande profondità sul rapporto legatissimo tra un anziano contadino e la sua mucca che, a causa di un tumore, sta per morire. Il film, ispirandosi palesemente a molto cinema asiatico documentaristico (da Jia Zhang-Ke a Naomi Kawase, passando per la new wave coreana sul cineverité e per i film della regista mongola di "Il Cane Giallo Della Mongolia") è stato incensato da critiche positive e da un successo devastante per un lungometraggio indipendente.

Preso da questo entusiasmo e dalla mia insana passione per il cinema orientale, non ho esitato a vederlo. Ecco, mi aspettavo un po' di più.
Il film è bellissimo, non c'è che dire e raggiunge il suo apice nella seconda parte, dove la morte della mucca si fa più vicina e il dolore e la solitudine si fanno sempre più sentire. Allora il rapporto viene raccontato con più cura e riesce a toccare il cuore. La prima parte, invece, sembra non trovare mai una scintilla e ha una funzione preparatoria su quello che avverrà poi.

Il risultato è buono, ma avrei preferito un dramma che di documentaristico ha solo la regia e le emozioni (come Jia Zhang-Ke). Qua lo stile cerca di essere "il più vero possibile", inserendo anche fior di interviste. Un film che sa produrre molte sensazioni, ma aggiunge molto poco.

Un film piacevole, riuscito nelle sue sospensioni, ma nonostante la breve durata abbastanza prolisso e decisamente non un capolavoro. Consigliato a coloro che dal cinema vogliono vedere storie di vita vera e che hanno già vissuto i capolavori di Jia Zhang-Ke, Naomi Kawase e Hou Hsiao-Hsien. Indimenticabile, comunque, il vecchietto.