JOKER1926 7½ / 10 07/06/2017 18:42:45 » Rispondi Antonio de Curtis ha rappresentato, almeno per un paio di generazioni, uno dei massimi personaggi della comicità, quella Partenopea.
Fra le produzioni che consacrano tale attore, in arte Totò, troviamo "Miseria e nobiltà", produzione italiana degli anni cinquanta. Quello di Mario Mattoli è un film passato alla storia, il titolo è emblematico e rappresenta un mondo fatto di poveri sognatori con dinamiche baldanzose, goliardiche ed inaspettate.
"Miseria e nobiltà" ha una specifica morfologia, ossia è costruito in modo teatrale, in effetti il canovaccio ha poco di cinematografico, questo è puro teatro traslato nell'economia del grande schermo. Il film segna anche la presenza, nel cast, di una giovanissima e debuttante Sophia Loren. Mentre Antonio de Curtis deborda in performance mitiche.
Difficile ed inappropriato cercare dei difetti in questo dipinto storico, presenti tutti gli ingredienti della sana commedia italiana; il divertimento e la nostalgia non tarderanno ad invadere la scena. Consigliato ad una fetta di pubblico abbastanza ampia.