Ciaby 9 / 10 15/09/2009 22:01:08 » Rispondi Intenso, magnifico e perfetto melodramma amoroso coreano, girato come sempre in modo impeccabile (in fatto di tecnica la Corea non è seconda a nessuno) e recitato in gran parte da professionisti, "Aein" si discosta notevolmente dalla patina hollywoodiana melensa e dai cambi di registri (da commedia a polpettone) di molto cinema romantico coreano. Non siamo più dalle parti di "My Sassy Girl", ma in un cinema che si interpone tra d'autore e mainstream, ricreando una salsa nuova e emozionante, priva di fronzoli. ANche le due ore fisse dei film coreani si riducono a un'ora e ventisette, perchè non c'è più niente da dire.
"Aein" è un'opera sublime, mai tendente al patetico e diretta, fluida, emozionante, poetica. Niente patetismi, niente luoghi comuni, una trama affascinante legata ai segni del destino, ma SEMPRE coerente ad un certo realismo, seppur non rinunciando a scene di sublime poesia (le due mani disegnate sulla panchina come ricordo di un amore destinato a morire).
Il finale teso, lieve, drammatico e morboso è la ciliegina sulla torta. Quasi perfetto.