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TOTO' PEPPINO E LA MALAFEMMINA regia di Camillo Mastrocinque

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Invia una mail all'autore del commento anthonyf     10 / 10  08/01/2012 16:00:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un autentico capolavoro della commedia italiana, diretto da Camillo Mastrocinque, interpretato in modo semplicemente grandioso da Totò e Peppino De Filippo (nelle vesti dei fratelli Capone) e da una seducente e disinvolta Dorian Gray.
La storia si svolge, inizialmente, in campagna, in un ambientazione fresca e soleggiata, velata leggiadramente da un pregiato b/n, in cui Totò e Peppino, nella prima scena, seduti a cassetta di un piccolo carretto, tornando nella loro tenuta, e passando al lato della casa del loro confinante, decidono di lanciare un sasso contro la finestra di quest'ultimo... e poi, rapidamente, si danno alla fuga (da crepare dal ridere).
Poi, cominciano le prime gags comiche, con il nipote dei due che va a seguire i corsi di medicina per l'università fuori paese, il quale si innamora follemente di un'attrice (interpretata da Dorian Gray); infine, arrivata una lettera anonima dai Capone, con scritto che il loro nipote invece di studiare, se ne va con donne di "malaffare", i due decidono di recarsi a Milano, dove il giovane è stato visto per l'ultima volta, e lì parlano nella famosissima sequenza col vigile (magistrale!). Un'altra strepitosa sequenza è quella in cui Totò detta la lettera da consegnare alla donna con i soldi a Peppino, abbondando di punti, di virgole e di locuzioni imprecisate, in modo straordinario.
Semplicemente bellissimo... uno dei più bei film di Totò, a mio modesto parere, assieme a "La Banda degli Onesti" e a "Miseria e Nobiltà".