piernelweb 7 / 10 24/04/2006 20:06:18 » Rispondi Mann ci racconta gli anni più significativi della carriera di Mohammed Alì contestualizzandoli in maniera esplicita, a fatti sociali dell'epoca: il conflitto razziale, la ricerca dell'identità religiosa, l'antimilitarismo. Il prodotto è, come al solito, confezionato con gran classe, ma questa volta, pur rimanendo complessivamente su buoni livelli, Mann eccede in una visione troppo documentaristica e frammentata, con personaggi di contorno troppo sfuocati e si avverte una certa macchinosità narrativa. Non mancano le scene da antologia: l'incalzante lunga sequenza iniziale, ed il formidabile finale africano. Da ammirare Will Smith per la fatica profusa in palestra per acquisire un fisico da boxer, la sua è senz'altro una buona interpretazione ma manca il carisma del grande attore. Irriconoscibile ma bravissimo John Voight. Un film che senza i difetti citati sarebbe stato un'altro capolavoro di Mann, la visione, in ogni caso, è consigliata a tutti.