Goldust 7½ / 10 04/12/2014 15:43:44 » Rispondi Un bel duetto tra carnefice e vittima ed uno studio approfondito sul rapporto, a volte esasperato, tra mito e fan ( o autore e lettore, in questo caso ): non ho letto il libro di King da cui è tratto il film ma la malsana angoscia che sa trasmettere il lavoro di Reiner sfiora a tratti l'insostenibile. Monumentale prova di Kathy Bates nei panni della psicotica fan letteraria. L'unica pecca l'ho trovata nella confezione tipicamente anni '80, non curatissima.