kowalsky 5 / 10 13/12/2009 22:33:26 » Rispondi Tanta acqua è passata sotto i ponti dai tempi di Lamerica di Gianni Amelio, si vede. Manifesto (?) di rabbia e denuncia sociale, il film è proprio un'occasione mancata. In parte, perchè l'odissea verso una meta che non si vede mai è un'intuizione cinematografica di un certo peso. Purtroppo, però, è difficile comprendere il senso di un film come questo. Vorrebbe analizzare gli stereotipi e denunciare il razzismo, ma finisce per innescare un'autodifesa razziale (e razzista) che anche a me, francamente propenso a difendere i diritti di tutti, mi ha profondamente irritato. V. per esempio il clichè dell'italiano "torello" che ama portarsi a letto tutte le procaci bellezze dell'est. Ci vorrebbe un bagno d'umiltà, anche se è incontestabile il diritto alla libertà espressiva del cinema a proposito della polemica Tosi/Mussolini... v. epiteto di t.r... non proprio usato per i termini dispregiativi del mestiere più antico del mondo. Dal punto di vista artistico, il regista crede di essere I Dardenne, ma gli manca proprio tutto. Camera fissa e mdp che segue da destra a sinistra una quotidianità meno spontanea di quanto egli creda. Il film è di una staticità imbarazzante, e i personaggi mancano proprio di spessore psicologico. In particolare, la protagonista nè carne nè pesce, quasi apatica davanti ai duri rischi che trova. E che significato avrà mai l'amichetto gay uscìto da chissà quale produzione occidentale? Non è un film utile, insomma. E i meccanismi sociali sono assai più complessi della superficialità di questo rumeno che parla di usura e di viagra come se fossero l'ago della stessa bilancia.
acompagn 20/12/2009 13:10:08 » Rispondi Tu forse no, ma tanta parte del bestiario italiano è proprio così... ma probabilmente, chiamandoti Kowalski mi fai capire che sei polacco. Comunque condivido il tuo giudizio, il film è banale e mediocre, un passo indietro rispetto al capolavoro di Mungiu 4 mesi 3 settimani 2 giorni. Ma mi perdonerai se ho dato 8... sono veronese ostaggio di un sindaco razzista e intollerante
kowalsky 29/12/2009 01:11:55 » Rispondi Nono sono italianissimo e veneziano... secondo me il film è irrisolto e visto che ho citato i dardenne il matrimonio di Lorna quello sì un piccolo capolavoro... me ne frega una m... di Tosi (simpatico cialtrone) e di Verona (città bellissima) il punto è che da italiano mi sono sentito "vagamente" offeso da questo film (e dai suoi personaggi). E bada bene che sono comunista e straconvinto della bontà dell'integrazione multietnica, ti basta?