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FRANCESCA regia di Bobby Paunescu

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Scapigliata     6 / 10  24/02/2010 12:38:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Francesca è il simbolo di una realtà cosi’ attuale che sentivamo il bisogno di vedere rappresentata. Finalmente abbiamo conferma di cosa abbiano percepito da quelle parti dopo i vari fatti successi nel nostro paese. Dopo che si attribuisce con prepotenza ai rumeni la causa di tutti i mali che affliggono l’Italia, semplificando su di loro le responsabilità di ogni reato commesso, anche da altri, perché zingari, rom, rum tanto è uguale, ma soprattutto se nei salotti televisivi e su carta stampata si chiama in loro difesa solo Ramona Badescu, qualche conseguenza ce la si aspetta.

Un ******* alla mussolini o uno ******* al sindaco di verona sono le ovvie risposte ai mesi di campagne elettorali incentrate sull’odio all’immigrato. Quando le parole vengono fuori dalle istituzioni, il messaggio trasmesso e recepito ha il suo peso. Non concordo dunque con le accuse di razzismo, il regista esordiente descrive un sentimento evidentemente diffuso.

Detto questo, il film non risparmia neanche il proprio popolo traendo il peggio da esso (l’uomo che fa da tramite con l’agenzia, la banda, il fidanzato, il padrino) e dando cosi’ le colpe di questa mancata integrazione a entrambe le parti. Se infatti da un lato troviamo la paura che rifiuta e chiude le porte allo straniero, dall’altro abbiamo un popolo sconfitto, che nasce schiavo e incapace di decidere del proprio destino, come Francesca che non riesce a raggiungere l’Italia, come la madre anni prima di lei.