caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

CELLA 211 regia di Daniel Monzón

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
shabalan     8½ / 10  12/04/2013 16:40:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Veramente un gran film, ma le premesse onestamente c'erano tutte, sia dalla tipologia di racconto, sia dalla tipologia di premi che ha conquistato, non poteva trattarsi di una pellicola banale e scontata, è anzi una bella pellicola di denuncia a mio modo di vedere, quasi di doppia denuncia sia da una parte che dall'altra della barricata, e fa capire come sia sottilissimo il filo che lega i due mondi eterni, quello del bene e del male, e quanto ci voglia poco, pochissimo per entrare nell'uno o nell'altro, ma poi in definitiva sappiamo sempre con certezza quale sia l'uno e quale sia l'altro?!
Grandi, grandissime interpretazioni dei due attori principali, dei personaggi di Juan e Malamadre per intendersi, tensione sempre viva, morale, etica anche dove si crede che l'etica e la morale non ci siano, forse a volte sono ancora più presenti dove non si crederebbe mai, dialoghi e caratterizzazioni sempre precise e coerenti con lo svolgimento e lo sviluppo della storia che man mano non può non coinvolgerci direttamente, come se la stessimo vivendo in prima persona. Il finale invece, si, magari può piacere o non piacere fino in fondo, qualcuno poteva aspettarsi anche l'"happy-ending" ma io trovo che sia stato lineare e fedele allaa storia e solo in questo modo, forse, la storia è stata resa ancora più forte ed "emotivamente devastante".
Chapeux.