tylerdurden73 7½ / 10 23/02/2010 15:09:41 » Rispondi Stipati dentro un angusto "rinoceronte",in gergo militare il carro armato,quattro soldati israeliani entrano in territorio libanese a scorta di un plotone di paracadutisti durante il conflitto dell'82.Il loro compito concerne nel portare a termine alcune azioni di bonifica territoriale sulla carta non troppo impegnative. L'orrore che li attende andrà ben oltre la loro immaginazione,impreparati a tanta crudeltà,incapaci di mettere in pratica ciò per cui sono stati addestrati ,si troveranno all'interno della protettiva ma soffocante armatura del tank,una sorta di ventre materno all'interno del quale cercare rifugio,come bimbi prematuri, inadeguati alla luce esterna che inonda una realtà troppo spaventosa. I rumori di quel fuori così assurdo vengono filtrati dalle possenti pareti del mezzo,mentre testimone indifferente degli avvenimenti che finiranno con lo spezzare il già precario equilibrio dei rapporti tra i soldati è il mirino del cannone,messaggero di atrocità insostenibili. Samuel Moaz,come Ari Folman,regista di "Valzer con Bashir", si affida al proprio vissuto per esorcizzare un fardello di ricordi davvero troppo pesante.In certi frangenti la ricerca dello scioccante appare un po' troppo insistita,soprattutto nelle prime battute questa sensazione non lascia tregua.Poi il regista è abile nello scavare all'interno della dimensione più umana dei soldati,riportandone la paura e le tensioni di cui sono vittime,mostrandone così il lato più vulnerabile.Girato per intero all'interno del carro armato ricorda per certi versi "Belva di guerra" di Reynolds,anche se in questo caso il lavoro di Moaz offre uno spaccato bellico ancora più oscuro,lurido e angosciante, tranquillamente paragonabile al circoscritto micromondo dei protagonisti,forzati ad una prigionia opprimente che va oltre la semplice costrizione fisica.
strange_river 25/02/2010 16:37:26 » Rispondi sai che di questo film non m'è rimasto impresso nulla? non m'ha fatto fare una riflessione che sia una, nè mi ha mai coinvolto...
forse l'unico momento è stato quando la donna si strappa i vestiti
non ho capito se sia piatto il film oppure se sia io che l'ho guardato con poca attenzione.
tylerdurden73 25/02/2010 21:31:22 » Rispondi Uh,dici davvero? ti stai inacidendo troppo...tiè,ti vengo in soccorso,ti addolcisco con una scatola di Lindor :)
a dire la vera verità, quella sera avevo così sonno che mi abbioccavo continuamente..non era un bello spettacolo vedermi ciondolare con la testa a destra e a manca :D