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HARD BOILED regia di John Woo

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Boromir     8 / 10  29/07/2023 13:41:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Chow Yun Fat, stuzzicadenti in bocca, una pistola in ogni mano: questo è tutto ciò che si deve sapere. Hard Boiled vede il poliziotto "Tequila" Yuen (Chow Yun Fat) perdere il suo partner in una violenta sparatoria in una sala da tè e mira a vendicarsi delle bande che causano il caos nelle strade. Durante il film si imbatte in un micidiale assassino Alan (Tony Leung) che potrebbe essere o meno un agente di polizia sotto copertura.
Ultima prova hongkonghese di John Woo prima della lunga trasferta hollywoodiana, è un film di caratura indubbiamente inferiore rispetto a The Killer, che però brilla della consueta declinazione in salsa orientale di quel lirismo violento caro a Sergio Leone e Sam Peckinpah. Focus del film è ancora una volta l'amicizia virile che prelude allo spargimento di sangue, qui innestata in una articolata storia di infiltrati nelle triadi cinesi e identità sepolte che in più di una cosa anticipa la trilogia di Infernal Affairs (e quindi The Departed di Scorsese, regista notoriamente ammiratore del maestro di Hong Kong).
Se la sceneggiatura presenta qualche ingenuità tipica dell'action tonitruante di quegli anni, il meglio è tutto nella strepitosa caratterizzazione dei personaggi: un Chow Yun Fat figo come non mai interpreta un protagonista siegeliano dal grilletto facile adorabilissimo, Tony Leung coniuga il gusto sartoriale e la moralità torbida degli antieroi di Miami Vice, Anthony Wong regala la consueta splendida caratterizzazione da detestabile canaglia. E poi c'è il virtuoso, cinetico e pregno di pathos estro registico di Woo nell'estetizzazione della violenza, che trasforma al solito le sparatorie in liturgiche orchestrazioni di sangue e metallo. Stavolta senza colombe.