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HOME SWEET HOME regia di Soi Cheang

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Ciaby     8 / 10  25/10/2009 20:26:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Horror avvincente e coinvolgente che, seppur non godendo di una trama originalissima, riesce a mantenere vivo l'interesse dello spettatore grazie ad un ritmo sostenuto e ad una tensione portata a livelli altissimi (grazie anche alle scene girate nei condotti di ariazione, con conseguenti rumori e scricchiolii da brividi).

E' un film coinvolgente, che non annoia e che gode di una mezz'ora iniziale da capolavoro dell'horror: le grida all'interno delle pareti, gli oscuri condotti della casa, i corridoi ascettici, una madre sfigurata alla ricerca d'affetto... Sembra di essere piombati in una versione orientale di "La Casa Nera" di Craven e funziona alla perfezione, alternando spaventi a sequenze d'alta intensità drammatica. Interessante, inoltre, notare la pressocché assenza di spaventi improvvisi e scatti di decibel (tranne un paio di sequenze) in favore alla maestria della tensione, del ritmo e della suspense.

La magnifica e attraente Shu Qi (bravissima) è l'eroina di questo horror che funziona come critica alle lotte tra classi sociali, alla povertà e come esaltazione dell'amore materno.

Il cast stellare (Karena Lam e Shu Qi in un colpo solo!) e la regia del buon Soi Cheang (New Blood, Horror Hotline) contribuiscono a rendere di questo "Home Sweet Home" un ottimo horror da ripescare, di cui forse solo il finale (troppo melò e in linea con il Nakatiano "Dark Water") delude. Buonissimo.