Goldust 7 / 10 31/08/2013 11:19:31 » Rispondi Un Totò più serioso del solito riflette sulle meschinità dell'animo umano in una suddivisione universale tra buoni e cattivi che è elementare si ma anche parecchio veritiera. Si parte con la buffoneria al potere, poi man mano che prosegue il film si inizia a percepire una vena di amara rassegnazione che ci accompagna fino alla scena finale, molto pertinente. E' una commedia amara non esente da qualche passaggio a vuoto ( la parte sul teatro è tirata troppo per le lunghe ) che ha però il pregio di affrontare, con simpatia, un argomento ancora delicato per i tempi come quello dei Lagher nazisti. Totò che " fa la fila " sotto gli occhi di un gerarca fascista costantemente preso per il naso è una scena che da sola vale la visione!