A meta' strada tra 'Il signore degli anelli' e 'La storia infinita' e miscelato in chiara salsa orientale, questa volta M. Night Shyamalan mette da parte il suo filone cerebrale donandosi,purtroppo, ad un progetto molto più commerciale. Si perchè questa ultima fatica sembra destinata più ad un pubblico desideroso di riempirsi gli occhi che ad un pubblico volto alla visione con 'la testa' dello stesso. Io amo questo regista o meglio l'avevo amato sino a qui ;amavo le sue metafore ,nascoste magari dietro ad una modesta invasione aliena. Amavo i suoi giudizi sull'odio, che come una tempesta naturale sta debellando la nostra razza. E ho amato anche l'amore, imprigionato all'interno di uno spartano villaggio nascosto nei boschi. Questo film, anche se il primo di una probabile trilogia, sembra non essere neppure farina del suo sacco e regia a parte(M. Night Shyamalan è veramente migliorato molto dietro la macchina da presa) tutto il resto è relegato per lo più a magnifici paesaggi disegnati in computer grafica. M. Night Shyamalan dove sei finito......?????