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RINGU regia di Hideo Nakata

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Invia una mail all'autore del commento ilSimo81     7 / 10  11/10/2013 15:37:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come si può non conoscere la trama portante di questo film?
Chi guarda la videocassetta maledetta, riceverà una telefonata e morirà dopo 7 giorni.

Su "Ringu" e suoi suoi derivati è già stato detto tutto.
FONDAMENTALE nel cinema dell'Est asiatico, dove si àncora a vecchie tradizioni e leggende introducendo però nuovi archetipi e modi dell'horror alla giapponese.
ISPIRATORE nel cinema d'Occidente, tanto da venire copiato (seppur con notevoli differenze) in un prodotto di massa di successo: il notissimo "The Ring", remake made in USA girato nel 2002 con un cast di tutto rispetto (tra cui Brian Cox e l'immancabile Naomi Watts), matura incassi per 250 mln di dollari.

Il "Ringu" nipponico è un po' meno horror e un po' più drammatico rispetto al figlioccio statunitense. Una differenza che si rispecchia nella caratterizzazione del personaggio più rappresentativo del film, destinato a diventare una vera e propria icona: la giapponese Sadako pare meno inquietante dell'americana Samara, sia come caratterizzazione generale, sia come impatto visivo. Colpisce più a livello psicologico che prettamente orrorifico. Intenzione del regista - e differenza tra due culture degli effetti del make-up (materia in cui gli occidentali sono maestri rispetto ai colleghi orientali, tendenzialmente sono più minimalisti).

Nel complesso un buon film, più "importante" che "bello".
Chissà se potrebbe valere la pena leggere il romanzo (meglio, un vero e proprio ciclo narrativo) di Koji Suzuki, da cui è stato tratto.