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TANIN NO KAO regia di Hiroshi Teshigahara

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ferzbox     8½ / 10  31/08/2017 18:06:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Esiste un film italofrancese del 1960 che per certi versi è un anticipatore di questo "Tanin no Kao"; si tratta di "Occhi senza volto" diretto da Georges Franju.
In realtà le due pellicole si differenziano in moltissime cose, ma la delicata tematica di cui trattano entrambe mi ha suscitato emozioni analoghe.
Non possedere più il proprio volto non è terrificante per il volto in se(anche se apparentemente può sembrare così, dal momento che la vergogna nel mostrarsi con la faccia sfigurata crea un esilio automatico dal mondo), ma il perdere la propria identità, il proprio nome, il proprio essere....."Tanin no Kai" gioca esattamente su questo elemento; Okuyama, lo sfortunato protagonista di questo bellissimo film giapponese, rimane orribilmente sfigurato a causa di un incidente nel posto di lavoro; da quel momento la sua vita diventa un inferno continuo, piena di autocommiserazione e solidarietà da parte degli amici, dei propri parenti o di qualsiasi sconosciuto; andando in giro per le strade con una fascia di bende è impossibile passare inosservati, chiedere da accendere a qualcuno o fare la fila in una tavola calda senza essere osservati da nessuno, creando di fatto un vero e proprio isolamento.
Il problema sembra risolversi quando Okuyama, tramite un amico chirurgo, si rende disponibile come cavia per la sperimentazione di una maschera facciale composta da una gomma estremamente elastica quanto la pelle umana; contro ogni etica si assisterà alla salvezza e al delirio di un uomo che, nonostante riacquisisca la capacità di rimescolarsi nella società, non riesce ancora a capire chi sia realmente, sentendo inevitabilmente qualcosa che ancora viene a mancare: il proprio io.....
Un gioco psicologico interessantissimo quindi, che scatena nello spettatore una miriade di sensazioni e considerazioni che nessuno avrebbe mai fatto(come non se le fa il protagonista), sfortunatamente pericolose e azzardate; non basta una maschera, per quanto perfettamente realistica, a cancellare tutto con un colpo di spugna; quello che si perde è qualcosa di molto più grande......
STUPENDO......magari per alcuni potrebbe risultare un po' lentino e troppo lungo.....ma STUPENDO.....
Devo dire che è davvero un peccato notare come(soprattutto all'epoca) nel circuito cinematografico occidentale, venivano spesso snobbati questi film orientali meravigliosi;quando si nomina l'oriente(esclusi i cinefili più accaniti) la gente pensa per lo più ad Akira Kurosawa, come se fossero gli unici film degni di essere considerati(nulla da togliere a Kurosawa eh)......mai nulla era più lontano dalla verità.....