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INSEMINOID - UN TEMPO NEL FUTURO regia di Norman J. Warren

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steven23     6 / 10  02/12/2015 11:40:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non avevo la minima idea di dove sarei andato a sbattere la testa... film incrociato per caso su una rete tv locale e del quale non sapevo assolutamente niente. In mancanza d'altro e dopo aver dato un occhio alla trama mi sono detto beh, perché no?

E' bastato veramente poco per capire si trattava di una pellicola a basso, anzi bassissimo budget. Ma lo stesso poco tempo è servito per capire che il regista ci aveva messo parecchio del suo per impedire che questo limite relegasse il film a semplice spazzatura... sì, perché Warren si arrabatta come può anzi, direi che riesce persino a superarsi visti i carenti mezzi a disposizione. Non solo la sua regia è tutt'altro che disprezzabile, ma fa qualcosa che non riesce a molti horror moderni e con cifre a disposizione infinitamente più alte. Crea un'atmosfera consona alla storia, un'atmosfera pesante e palpabile, probabilmente l'unico, vero punto forte della pellicola. Oltre all'essere stato in grado di spacciare quella che sembra a tutti gli effetti una cava in un laboratorio spaziale, sia chiaro.
La storia direi si sviluppa più o meno regolarmente salvo forse correre troppo sul finale... i problemi sono altri, un montaggio non proprio memorabile, le scene in cui i personaggi lottano tra loro e, soprattutto, i personaggi stessi e i loro dialoghi; tra questi ultimi e certi comportamenti a dir poco illogici ce n'è per tutti i gusti. In mezzo a questa povertà d'interpretazioni spicca quella della Geeson. E' la sua Sandy a regalare le scene migliori mostrando perlomeno quell'impegno che non ho visto negli altri... e pure una discreta espressività tenuto conto del livello medio; a tal proposito i suoi occhi quasi spiritati erano estremamente funzionali al ruolo affidatole.

In definitiva un film che sarebbe da bocciare sotto parecchi aspetti (quasi tutti) ma che, per quanto mi riguarda, sento di salvare in corner proprio per il buon lavoro di Warren, l'intensa atmosfera e la prova onesta della Geeson. Resta comunque consigliato esclusivamente agli amanti del genere.