julian 8½ / 10 05/09/2007 02:03:17 » Rispondi Pura poesia, che del resto è la colonna portante del film. Finalmente la parlata insicura e mangiucchiata di Troisi rientra perfettamente nel contesto del film: egli è infatti un semplice postino che si ritrova a consegnare la posta all'apprezzatissimo autore di poesie Pablo Neruda, in esilio in un'isola italiana imprecisata. Grazie a Troisi per averci lasciato questa perla prima di andarsene... il film è dedicato a lui. Stupendo !
Per me l'apice del film è quando Mario legge sul giornale l'intervista a Pablo Neruda e non trova, tra le varie cose belle che il poeta ricordava dell'isola, un accenno a lui. Una scena struggente, commovente, fenomenale.