gianfry 8 / 10 27/04/2011 14:43:42 » Rispondi Orologi, papaveri, il circo, la montagna, la madre possessiva.....e ancora i papaveri, gli orologi....quell'orologio! Potente e onirico film sull' evocazione della memoria. Il ricordo del protagonista si materializza prendendo la forma di un caleidoscopio coloratissimo di situazioni bizzarre, ma al tempo stesso anche drammatiche
La donna gonfiabile è divertentissima, ma sotto quel costume soffre, quel costume di cui deve liberasi di nascosto per non farsi scoprire dal marito che oltretutto la tradisce
, suggestivi inserti di poetica corale. Dominato da una fotografia d'intensa forza visiva che contrasta con il seppia di quei pochi momenti dove il protagonista vive il tempo attuale. La pellicola può richiamare alla memoria opere come "La Montagna Sacra" di Jodorowsky o "Il Frutto del Paradiso" di Vera Chytilovà, anche se a mio modesto parere non raggiunge tali vertici di visionarietà. Parlando di surrealismo c'è indubbiamente di meglio, però il film di Terayama fa comunque il suo il suo grande effetto, l'ho apprezzato molto ed è sempre un immenso piacere vedere un certo tipo di cinema artistico al 100%, puramente libero e sperimentale. Arthouse and Surrealist Cinema for ever!
"Se con una macchina del tempo tornassi indietro nel passato ed uccidessi la tua bisnonna, esisterebbe ancora il tuo te stesso attuale?" "Colui che ha ucciso la mia bisnonna è il mio attuale me stesso... il problema è che se lei è stata uccisa, ne mia nonna, ne mia madre, persino io non avremmo potuto esistere."