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GRAZIE PADRE PIO regia di Amedeo Gianfrotta

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Invia una mail all'autore del commento Steppenwolf     1 / 10  05/07/2010 17:59:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ahahahahahah! Se parlavate di assurdirà dei film di Lynch, ecco a voi un film monstrum che vi lascerà a bocca aperta. E' un non-film, nel senso puramente negativo dell'espressione, però.
Questo film è stato fatto da un genio, altro che Kurosawa, Kubrick e Fellini! Questo li sconfigge tutti! Lo vedi e ti domandi coem sia possibile un simile film... come sia possibile concepire qualcosa del genere.
Il voto 1 l'ho dato per rispetto della sua "storica media", però in virtù delle risate che ho fatto vedendolo dovrei dargli qualcosina in più... in fondo sono 40 minuti di puro divertimento e soprattutto altamente ISTRUTTIVI: ci si rende conto che non ci sono limiti al peggio. A parte la scena del bacio(....)e lo scandaloso - a dir poco - finale, nel film tutto è incredibilmente disgustoso: trama scontatissima e perlopiù squallida, assenza di colpi di scena, recitazione a livelli non amatoriali, direi odiatoriali! Il boss della mala, che tutto sembra fuorché un boss, è impossibile definirlo un attore.
E' una campagna pubbliciataria mal riuscita del talento(molto lento)di Jo Donatello. Vedetelo, vedetelo... vi aprirà gli occhi, altro che Eyes Wide Shut.
P.S.: Ma che significa combattere per la libertà? Ma la ragazza combatteva davvero per la libertà o per altro? E soprattutto, Jo Donatello si è reso conto di essere cornuto oppure no?