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GRAZIE PADRE PIO regia di Amedeo Gianfrotta

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Noodles_     2 / 10  29/03/2011 11:09:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE: il commento contiene anticipazioni. (Ghghgh)

Per prima cosa devo ringraziare Gigione e Joe Donatello per avermi fatto passare tre quarti d'ora praticamente indimenticabili. Un paio di amici adatti, divanata, giusta predisposizione (anche un po' agevolata…) e telecomando a portata di mano (almeno 3 le scene da stoppare causa convulsioni: la strepitosa frase sulla libertà – un tema peraltro ripetuto più volte, il brindisi al tavolo da biliardo – tutti sui due lati di fronte alla telecamera, come nelle foto di gruppo!, e la canzone sul pullman, vista tutta in apnea).
Una struggente storia d'amore, incredibilmente non a lieto fine, uno spaccato sul torbido mondo delle corse clandestine (ho fatto fatica ad addormentarmi, avevo ancora l'adrenalina in circolo), e il dramma, rappresentato dal disperato tentativo di un padre di strappare il figlio dalle grinfie di un cattivissimo boss locale. Il tutto tra location imperdibili, dialoghi perfetti, colpi di scena a non finire e virtuosismi tecnici da pelle d'oca (tipo i "montage" sulle canzoni di JD, o i piani sequenza nell'esibizione canora finale di questi miei 2 nuovi idoli).
Il giorno dopo ho mandato un sms (in lacrime) ai miei compagni di visione con la frase sui combattenti per la libertà e uno mi ha risposto che lo stava RIVEDENDO, mentre l'altro era tutto fiero di averlo consigliato ai suoi 2 nipoti.

Vogliamo il sequel.