Chiudi finestraLO CHIAMAVANO TRINITA' regia di E. B. Clucher
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Giordano Biagio 
8 / 10 19/01/2007 11:45:11 » RispondiUn western che fa del paradosso il suo punto forte. Gli scontri, tra buoni (non proprio) e cattivi, sono ricchi di aspetti surreali.
Effetti speciali ottimi, in particolare quelli riguardanti le velocità nell'estrazione delle pistole e nel menare le mani.
Direi che è un film western a forti tinte caricaturaliste che sfugge forse ai veri intenti del regista (che mi sembra di capire voglia fare un film serio-umoristico) finendo per essere soprattutto comico. Buona la fedeltà al codice abitudinario italiano, di influenza vaticana, che "suggerisce" di non oltraggiare i credenti per quanto appartenenti a parrocchie diverse.
I credenti della comunità pastorale offrono un gioco buoni-cattivi ben collaudato, consentendo al regista Barboni di navigare spesso in acque conosciute dove tutto diventa più facile.
Numerose le situazioni divertenti.
L'idea della coppia di fratelli protagonisti indiscussi del territorio funziona, eccome, anche perché evoca nello spettatore narcisismi adolescenziali. Gli spettatori vedono nascere in se fantasie e pensieri di un lontano passato, ancora carichi di volontà di potenza frammista a tentazioni "bulliste". Per fortuna gli aspetti di "bullismo" vengono convogliati dal film in una specie di canale etico dai giusti fini: salvare la comunità religiosa...
thohà 19/01/2007 12:22:03 » RispondiTu che sei così osservatore, hai notato alcuni particolari che definirei surreali?
Per esempio, quando Hill arriva al posto di ristoro si può notare, sul tetto del caseggiato, una mucca che pascola!
Quando si versa il vino nel bicchiere, versa l'intera bottiglia senza che il bicchiere trabocchi. E, durante il pasto a base di fagioli, beve dallo stesso bicchiere più e più volte, come se fosse sempre pieno.
Ancora: quando i due gli sparano dalla finestra, lui li uccide. Si sentono gli spari, lui è inquadrato, ma non muove nemmeno le mani... :-)))
Giordano Biagio 20/01/2007 12:08:06 » RispondiSi è vero, brava. Barboni è dotatissimo sul piano visivo-creativo. Peccato che non abbia fatto molte altre cose. Ho perso sue notizie da tempo, spero che sia ancora vivo...