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TAMAMI regia di Kobayashi Hirotoshi

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pinhead88     7 / 10  02/04/2011 17:24:45 » Rispondi
Attenzione spoiler.

Tamami potrà sembrare una trashata balorda e odiosa, ma se con volontà e pazienza si decide di arrivare fino alla fine senza abbandonare la visione a metà, il film apparirà tutto tranne che trash. Ok, i momenti brutti e osceni ci sono eccome e hanno fatto storcere il naso anche a me, tanto che ci si chiede perchè il regista non abbia svolto la storia in maniera diversa, ma magari lo spunto del regista era quello di voler omaggiare l'horror vecchio stampo di una volta, concedendosi in piena libertà questi guizzi improvvisi nel trash. Alcune sequenze infatti non possono non ricordare gli anni '70/80 del buon vecchio Fulci ma soprattutto l'orrendo 'Baby killer' di Cohen a cui Hirotoshi si sarà sicuramente ispirato, c'è anche un omicidio in particolare che ricorda Argento. Tamami però è sicuramente più carino del suo orripilante antenato 'Baby killer', anche perchè attorno alla vicenda si respira più poesia e mistero. Il finale è senza dubbio la parte più bella e commovente del film (anche se vedo che non molti l'hanno capito) dove si scoprirà che Yoko altro non è che l'alter ego di Tamami, ciò che Tamami avrebbe sempre voluto essere, una ragazza normale e felice nella sua normalità.