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LA VERGINE DEI SICARI regia di Barbet Schroeder

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     7 / 10  28/09/2009 22:24:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per tanto tempo ho accuratamente evitato di ricordare questo film, ma alla fine non ci sono riuscito... si ama alla follia o si detesta, quindi il voto può stare benissimo tra l'8 e il 3 da pagella... è un film fastidioso, e la crisi di rigetto viene principalmente dal personaggio principale, uno squallido pedofilo che sfrutta il dolore e la violenza dei giovanissimi colombiani per i suoi luridi scopi: ho odiato così tanto quest'individuo che mi riesce difficile credere che un attore, anche un bravo attore come in questo caso, sia capace di accettare un ruolo simile.
In realtà questo film irritante e disturbante ha la capacità non comune di mietere vittime tra gli spettatori: provoca, scuote, indigna e tutto per mezzo di una macabra e cupa ironia che i più troveranno indisponente e di cattivo gusto (viste le tematiche del film) ma che ha il merìto di far riflettere.
"La vergine dei sicari", con i suoi riferimenti religiosi quasi blasfemi, è un film che verrà ricordato a lungo, anche se molti vorranno girarsi dall'altra parte e augurarsi di non rivederlo mai più.
Come è successo a me, del resto.
Il voto è puramente relativo e indicativo
Delfina  25/12/2011 23:37:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sono per nulla d'accordo con la tua valutazione negativa del personaggio dell'uomo. Lo vedo piuttosto come un film a tema gay fra giovane e maturo, il tutto nel clima spaventoso di una città come Medellin, dove domina il narco-traffico e la violenza tocca livelli esasperati.
La storia è a suo modo una storia d'amore, non certo di sfruttamento.