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THE END OF EVANGELION regia di Hideaki Anno

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_Hollow_     10 / 10  19/01/2014 04:33:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh ad un certo punto, quando dall'anime si passa alle immagini reali, The End raggiunge vette artistiche assurde.

Non capisco perché dobbiate scervellarvi su un significato di Evangelion: Eva è la vita con le sue migliaia di sfacettature; è ricolmo di messaggi audiovisivi che non promettono la verità ("la verità è nel tuo cuore") ma che premono dei tasti; Eva è ciò che attesta ai posteri l'esistenza di Hideaki Anno; spinge ad agire nella realtà attraverso la volontà abbandonando il sogno, per specificare che il sogno però è la continuazione della realtà, come la notte segue il giorno.

Evangelion è un inno all'imperfezione e al dolore, perché senza dolore non vi è amore e viceversa.

Evangelion è soprattutto un'opera d'arte e ci ricorda quello che l'arte fa da secoli: emozionare e porre domande di cui conosciamo da sempre la risposta, ma che ci nascondiamo per cercare di evitare il dolore.

Evangelion quindi è perfetto.

(P.S.: Provo un po' di disgusto per chi sputa elargendo voti addirittura sotto la sufficienza per un capolavoro simile, bello anche solo ad un livello istintivo grazie alla regia e alla colonna sonora. Non solo si permettono di non capirne la bellezza, ma addirittura criticano Anno. "Fate schifo" come quelle lettere dei fan con minacce di morte, come la violenza dell'uomo verso l'uomo. Pensate di essere superiori ad un "vero" regista? Pensate veramente che possa essere un calderone senza significati tanto per mostrare qualcosa, non vi rendete conto che ogni secondo è una frutto di una creazione? Ozu s'era fatto fare un cronometro che segnava i secondi e i FOTOGRAMMI, rendetevi conto di cosa sia un artista e un regista prima di sparare sentenze da *******.)