Guy Picciotto 9 / 10 02/03/2010 17:49:55 » Rispondi Un delirio acido impressionante, il capolavoro di Suzuki. Tecnica registica troppo oltre per l'epoca, sperimentazione visiva a supporto di una trama noir vagabonda e leggiadra. La verità è che il suzuki di questo film fa accademia di estetica, in pochi se lo potevano permettere, ed è questo il reiterato appeal di questa regia eccentrica e omicida: 68 era arrivato anche in Giappone e si vede.