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IL CASTELLO NEL CIELO regia di Hayao Miyazaki

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Dick     9 / 10  21/07/2014 17:47:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei miei film preferiti di Hayao Miyazaki con cui esordisce lo Studio ghibli!
Azione, commedia, avventura, fantascienza, drammaticità... c' è un po di tutto, ben miscelato, in questa terza pellicola del celebre regista d' animazione giapponese che prende spunto, come già scritto, da Laputa, l' isola volante che compare ne "I viaggi di Gulliver".
A livello di personaggi diciamo che Sheeta ricorda molto Lana mentre Pasu in parte Conan di "Conan, il ragazzo del futuro" , ma entrambi sono ben caratterizzati, così come la simpatica banda di pirati dell' aria capitanati dalla energica e combattiva Dola e l' ambiguo Muska, un personaggio che parte piano e che esce fuori mano a mano.
Anche il resto del cast fa la sua figura.
Visivamente tra le scene più spettacolari penso ci siano la corsa sui binari, del robot in azione, del nido dei draghi e quando viene mostrato il tremendo potere della tecnologia di Laputa! Vien quasi da chiedersi se questo film sia veramente uscito nell' 86!
Anche qui Miyazaki e co. affrontano il tema del rapporto tra l' uomo, la tecnologia e la natura. Come ha già scritto qualcuno, dopo "Lupin - il castello di Cagliostro" in cui è un po "imbrigliato" nella struttura del personaggio e della serie e qualche incertezza narrativa ed un forte rieccheggio di CIRDF in "Nausicaa della valle del vento", con quest' opera il regista spicca completamente il volo secondo me.
I robot penso siano un omaggio a quelli apparsi nel corto di Superman dei Fleisher degli anni 40, "I mostri meccanici".
Questo lungometraggio farà da spunto alla famosa serie "Nadia - il mistero della pietra azzurra" e, non ufficialmente, ad "Atlantis - l' impero perduto". Anche se Gualtiero Cannarsi in un forum ha detto che Miyazaki aveva depositato un primo soggetto per la NHK per poi riprenderlo per Laputa. La casa di produzione proprietaria del primo soggetto in seguito vandì un concorso tra le case di produzione per realizzare Nadia vinto dallo studio Gainax.
Come si sa esistono ben due edizioni italiane che hanno in comune alcuni doppiatori.
Per concludere non si possono non citare i titoli di testa! Proprio belli!