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GHOST IN THE SHELL regia di Mamoru Oshii

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Tumassa84     8 / 10  14/05/2010 05:21:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film di grande importanza storica, dato che insieme ad Akira è uno dei pilastri dell'animazione cyberpunk giapponese e ha profondamente ispirato Matrix, a partire dalla grafica dei titoli di testa. I temi trattati sono molto maturi, e toccano il rapporto tra uomo e macchina, la definizione della vita e il pericolo di non sapere più chi e cosa siamo in un mondo in cui utilizzando dei software si può interagire con il cervello delle persone. Cartesio postulava "cogito ergo sum" per esprimere la certezza e l'essenza stessa dell'esistenza dell'essere umano. Ma cosa dire se questo oggetto pensante, invece di un uomo, è un'entità nata spontaneamente nel cyberspazio, una specie di bug informatico dotato di intelletto? (ATTENZIONE: da qui in avanti ci sono SPOILER) Nel caso del Signore dei Pupazzi, esso non può che sentirsi incompleto e desiderare di ottenere le altre due caratteristiche necessarie per fare di sé un vero essere vivente: la procreazione e la morte. Per il suo obiettivo sceglie un'agente della Pubblica Sicurezza, Kusanagi Motoko, la quale, nel frattempo, aveva cominciato a dubitare della sua essenza: lei è veramente una donna a cui è stato modificato il corpo e il cervello con delle nanomacchine? Oppure era morta e il suo cervello è stato messo in un corpo interamente bionico? O forse non è mai stata un essere umano ed è un robot al 100%? E' con questi dubbi che ella incontra il Signore dei Pupazzi e decide infine di fondersi con lui e dare vita a un essere superiore, un nuovo stadio evolutivo della razza umana. Cosa farà questo essere non ci è dato sapere, ma le sue possibilità nella vastità del mondo sono infinite, ed è con questa bellissima immagine che si chiude il film. Sullo sfondo di questa storia principale, vi è una serie di organizzazioni e intrighi politici non ben chiari e che forse finiscono per distogliere un po' l'attenzione dello spettatore dal fulcro dell'opera. Animazione per quei tempi ai massimi livelli.