DarkRareMirko 9 / 10 22/01/2019 23:46:02 » Rispondi Un film globalmente sottovalutato, curatissimo e ricercato, con imprecisioni varie che, credo, si debbano più allo script (che so che passò di mano in mano, subendo uno o più rimaneggiamenti; è pure uno dei pochi film, se non l'unico, a non esser stato scritto da Zavattini) che ad altre cause.
Bel cast (bellissima la Sanda), score musicale struggente (di Manuel De Sica e Bill Conti, quello di Rocky), Oscar come miglior film straniero.
E' vero, la critica alla dittatura è magari semplicistica (ma i suoi colpi bassi li sa dare ancora, diavolo, con ebrei che non posson stare neanche in biblioteca), ma il film vive di un'atmosfera tutta sua, personalissima, fine e delicata, che ancora colpisce dopo quasi 50 anni, cosa che non può lasciar indifferenti.