atticus 7½ / 10 29/06/2010 01:07:32 » Rispondi Ignobilmente stroncato dalla critica italiana dell'epoca ma amatissimo dal pubblico e premiato all'estero (Oscar e Orso d'Oro), è in realtà un bel film tratto da un capolavoro letterario del '900. Gli intrecci amorosi di una famiglia ebraica benestante distrutti dall'orrore della deportazione, resi con stile calligrafico ma sensibile da quello che è probabilmente il miglior De Sica di fine carriera. Magnificamente fotografato, racchiude al suo interno pagine di autentica poesia, alternate ad altre di più facile presa sentimentale. Belle interpretazioni, soprattutto di Capolicchio e del grande Romolo Valli. Forse oggi si apprezzano di più questi film perchè siamo abituati a non aspettarci troppo dal nostro cinema, infinitamente distante da una simile classe.