641660 10 / 10 17/09/2010 12:23:36 » Rispondi Questo film parla di questioni molto personali...toccanti. Un film sul drammatico mondo di chi perde il lavoro e di chi ha fatto del licenziamento un arte, ma non solo.
Storia di un mondo dove l'umanità viene dimenticata dalle nuove generazioni. Finale melanconico con una punta di buonismo che nella realtà sappiamo benissimo non esistere o comunque essere indifferente rispetto al gelido e globalizzato tritacarne umano creato in nome del denaro.
Peccato, non per il film, ma per la nostra società che assomiglia sempre di più a quella degli squali. Prima rallenti e prima muori.
Il regista riesce sempre ad avere un tocco magico, anche nella sigla finale registrata da un "senza lavoro". Gli ultimi minuti sono favolosi, l'empatia raggiunge livelli altissimi e grazie al cielo portano un messaggio di speranza... Speriamo arrivi a tutti.
Dialoghi profondi, intelligenti come non ascoltavo da anni, finalmente! Colonna sonora sussurrata, leggera e molto adatta a digerire argomenti altrimenti pesanti. Grande grande lavoro da parte di tutti!
Non voglio generalizzale, ma...sempre le solite putt@n£ travestite da principesse! Mi spiego meglio. Fanno le carine, si vestono da agnellino, si mettono le cosine, le scarpine, la coroncina mentre tra di loro parlano male degli uomini ed intanto imparano dalle amiche le lezioni che il sesso forte si tramanda da generazioni di sudata dominazione...e alla fine?!?! Mettono in pratica le nostre subdole tecniche esattamente come noi e ciò che è peggio, CONTO DI NOI!! Le stesse che i nostri padri ci hanno insegnato in anni ed anni di antiche tradizioni orali! Principessina Pinocchia, che tu sia dannata!
Voglio dire, il protagonista paga per quello che ha fatto, raccoglie quello che ha seminato in una vita solitaria, dove i sentimenti non possono certo spuntare dal nulla come tulipani in un deserto.
La legge da non dimenticare è sempre la stessa. Se passi la vita combattendo in prima linea, non puoi certo pensare di svegliarti una mattina, toglierti l'uniforme, metterti un fiore in bocca, vestirti da ballerino di flamenco, chiamare Paco de Lucia a suonarti "El Perol" ed avvicinarti danzando al nemico nella speranza di parlare e condividere qualcosa insieme! ECCHECC@ZZ0! Quello ti spara in fronte senza pensarci un secondo.
Ricapitolando il messaggio dello spoiler è come al solito sempre democraticamente lo stesso "Qualunquemente e comunquemente Cchiù pilu pì tutti"!!!