Tuonato 5½ / 10 21/10/2009 17:51:31 » Rispondi Diecimila euro. Tanto - poco - è costato questo progetto auto-prodotto, del quale Koji Fukada ne è anche sceneggiatore e montatore oltre che regista. "Tokyo ningen kigeki" è un film che trasuda tristezza sulle relazioni e sulla solitudine costituito da 3 episodi distinti, ma non totalmente disgiunti perchè gli attori son sempre quelli e si alternano in figure principali/secondarie a secondo della storia raccontata; una sorta di storia temporalmente sequenziale ad intrecci quindi, che sa onestamente di già visto. Nel primo episodio, col pretesto di un incontro fortuito, si dibatte animatamente sul matrimonio e sull'amore. L'illusione e la vana attesa di un persempre. Nel secondo troviamo una ragazza alle prese con la sua prima mostra fotografica. La delusione e le false amicizie. Nel terzo di colpo un incidente, un braccio mutilato per necessità cliniche e la conseguente sindrome dell'arto fantasma. Il peggior pessimismo possibile e la fiducia che non abbiamo negli altri.
Questo "Commedia umana a Tokyo", anche per via del budget ovviamente, è un pò "povero" ad essere sinceri. Passi per l'aspetto tecnico, ma sui contenuti si poteva far meglio: i dialoghi non incidono come dovrebbero e non c'è altra rappresentazione oltre quella verbale(nei film orientali spesso le "parole" del silenzio valgono più di trenta frasi). Nonostante queste considerazioni e le due ore e passa di pellicola che verso la fine iniziano a stuccare un tot, è un lavoro che non mi sento di bocciare completamente.