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PORKY'S regia di Bob Clark

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     7 / 10  14/08/2006 22:37:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per l'età che avevo la prima volta che l'ho visto (14 anni) era abbastanza spigliato e, soprattutto, irresistibile.
Le figure sono spesso stereotipate, ma che importa? Non solo funzionano alla grande, ma sono quantomeno vicine alla realtà. Del resto, chi non ha mai avuto in classe un nerd come Pipino (o magari chissà molti di noi sono stati dei nerds)? E come scordare la tedesca cicciona istruttrice di ginnastica? Che io ricordi, non aveva simili fattezze, ma era ugualmente laida...
Il film di Clarke, comunque, è un tentativo di sposare la commedia demenziale al filone-nostalgia à la American Graffiti, e non si puo' certo negare che la sua "modernità" - rispetto ai tempi che vuole raccontare - gli difetti, anzi forse ce n'è pure troppa.
Se l'affrontiamo seriamente (ed è giusto farlo), assistiamo a un filmetto che racconta un tema tutt'altro che banale, quello della brama di crescere.
Per altri versi Landis è un maestro del genere e il capostipite è indubbiamente "animal house", mentre sono certo che la pur intrigante accusa antisemita davanti al modello di un padre rissoso razzista e ubriacone sarà passata quasi inosservata.
Insomma, un film molto meno frivolo di quanto sembri, con un linguaggio da caserma perfettamente comprensibile e (dopotutto) liberatorio.
A noi adolescenti di allora fece questo effetto: il bisogno di liberarci dal passatismo rigoroso dei nostri genitori e della loro educazione sentimentale sic...