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NOSFERATU regia di Friedrich Wilhelm Murnau

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momo     5 / 10  28/08/2007 09:44:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non riesco proprio a capire questa mania per i cimeli del cinema, questa forma di antiquariato del cinema. Sinceramente non mi sembra questo capolavoro, dopo, che sia un pilastro del cinema, che sia stato fondamentale per l’evoluzione del metodo di ripresa, innovativo etc. etc., perfetto concordo pienamente ma ora siamo andati avanti, era innovativo per quei tempi adesso siamo ottantacinque anni dopo, e c’è di meglio di molto meglio. Dopo che mi si venga a tirar che è un allegoria delle tirannie della forza del male che non può essere fermata, ma dai, se la mettiamo così allora i Ghostbusters esprimo l’ansia di un materialismo oppresso dalla società capitalistica... Ognuno è libero di vedere nei film tutti i significati che vuole ma non deve lamentarsi se poi gli altri non li vedono, per me questo film rimane un Horror e basta, la cui fortuna e dovuta (oltre ai motivi sopra citati) al contesto in cui è stato prodotto: la fortuna di Murnau è stata quella di avere una forte critica e censura che hanno dato ai suoi film dei temi che probabilmente non gli appartenevano. E’ un po’ come la venere di Milo ha un forte significato storico ma no può essere considerata un capolavoro quale quella di Botticelli.
sharko  31/08/2007 14:24:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
che modo indegno di ragionare.. allora se è per questo anche la venere di botticelli da te citata sarebbe da buttare, dato che oggi c'è la fotografia, e di donnine gnude ne puoi vedere a tonnellate!!
roba da matti ragionare così, niente avrebbe più valore.
momo  03/09/2007 22:58:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In parte hai ragione anche te, lo ammetto. Io non nego l’importanza storica di questo film, concordo pienamente con te in questo, è non voglio mandare al rogo Nosferatu ne distruggere il foro romano o la Venere di Botticelli ma obbiettivamente questo film si limita ad essere un pezzo da museo da dove si può cogliere più che la bellezza del film in sé la bravura di Murnau a fare un capolavoro per quei tempi. Ma a paragone con il Sesto senso” di M. Night Shyamalan, questo vale cinque a mio parere… allora è più giusto premiare il film più bello o il film più bello in relazione alle contingenze storiche, economiche, produttive etc. etc.
paul  04/09/2007 16:53:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Anche se non condivido il tuo pensiero, lo rispetto. Spero un giorno ti ricrederai. Saluti.
momo  05/09/2007 12:47:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ti ringrazio Paul, è possibile che mi ricrederò ma adesso come adesso questa è la mia opinione e non mi sembra giusto cambiarla sulla fiducia e credimi non sono un anticlassicista.
Ciao.
momo  05/09/2007 15:49:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io non dico che tutto quello che sia antico sia brutto, ci sono opere che sono antiche e che sono magnifiche anche a distanza di milleni ma ci sono opere che sono ritenute belle solo perché sono antiche. Nosferatu è una di queste lo stanno a testimoniare le motivazioni dei commenti cito testualmente:

Dziga 10
“Non penso si possa apprezzare pienamente se non si conosce decentemente il contesto sociale in cui è vissuto Murnau.”
Costantine 10
“Un pezzo di storia un predecessore ed un assoluta innovazione cinematografica”
Bodego 9
“Comunque Nosferatu resta comunque una pietra miliare dell' horror e del cinema in generale poichè con numerose innovazione..”
Grabowsky 10
“ed e' forse la prima volta nella storia del cinema che la paura assale le masse. fondamentale.....”
Stefano 76 9
“Sfoggio di tecnica magistrale per i tempi..”
Maia 61 9
“con scenari naturali e mezzi cinematografici per quei tempi innovativi ( luci, montaggio, angolazioni ).”
Mychilino
“Negli aspetti tecnichi non sarà magari un capolavoro, ma considerato l''anno di uscita è - secondo me - da considerare un capolavoro!”
Bob Robertson
“se si pensa ke la pellikola è del 1922 ci si rende subito konto di quanta innovazione sia rakkiusa in essa.”
Tempesta 10
“Agghiacciante e sinistra opera di Mournea per l'epoca rivoluzionaria..”
Goat 10
“film innovatore,ha introdotto vari schemi che tuttora condizionano il modo di fare horror e creare suspance..” “però questo film,a differenza di altri di quel periodo,dopo un pò annoia e questo secondo me non è sinonimo di capolavoro assoluto.”
Venumat 10
“Begli effetti speciali per allora. è una trama ancora avvincente.
non gli do meno senno abbasso la media.”
Antonius Block 10
“Un film che va assolutamente visto, sia per la sua bellezza, che per il suo valore storico.”


Non dico che tutto il voto sia dovuto alle contingenze storiche ma almeno un 50% si, se alla venere di Botticelli togli le contingenze storiche resta sempre un capolavoro a questo film se togli le contingenze storiche resta ben poco. 10 meno 50% (innovazione, misfatti di produzione, per quei tempi…)= 5= voto a Nosferatu se fosse uscito oggi nelle sale. Un film innovativo per quei tempi rivoluzionario per quei bello per quei tempi capolavoro per quei tempi adesso siamo ne presente e non è più tutto questo.


ducerieti  06/09/2007 16:06:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bravo momo, quoto in pieno ogni singola parola di ciò che hai detto! Non ho visto questo film, ma sento di dover intromettermi in questa discussione, perchè mi sono trovato in una situazione simile, dopo che ho giudicatoi il film 'Gli Uccelli' di Hitchcock. Purtroppo, secondo me, si è diffusa la moda di dire che alcuni film vecchi sono belli perchè portano innovazione... bla bla bla...
Se li vedi con gli occhi di una persona del 2007 (dopo i sorprendenti passi in avanti della tecnologia, del trucco, degli effetti speciali), invece, rimangono, AD OGGI, dei filmetti di poco conto (film di nicchia che al 90% delle persone di questo mondo non piacciono).
Attenzione, però, non sono film da buttare assolutamente, perchè se uno li votava nell'anno di uscita probabilmente metteva 10 con lode.
Diversamente, lo stesso ragionamento non può essere però fatto sulla Venere di Botticelli e, più in generale, su forme d'arte molto più antiche del cinema... Nella pittura, nella letteratura, nella scultura, non c'è stato il potente impatto della tecnologia (a causa di essa, il cinema non potrà mai essere considerato un'arte al 100%, ma 50% di arte e 50% di intrattenimento) e, perciò, capolavori del 600, del 700, dell'800 battono quelli di oggi o, almeno, se la possono giocare alla pari (cosa non proponibile se si paragona un film capolavoro del 50 ad un film sufficiente di oggi).
paul  07/09/2007 13:25:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
discorso che non fa una grinza, anche se riguardo la pittura o l'arte in generale evoluzioni tecniche, soprattutto nel ventesimo secolo. e con l'avvento della fotografia, ce ne sono state eccome. Cmq, de gustibus. L'importante secondo me è rispettare un film, anche se gli si dà 1, e Momo, al contrario di molti, lo ha fatto e va per questo apprezzato. Personalmente non ce l'ho con chi vota negativamente un film che secondo me è un'opera d'arte, ma con chi vota a casaccio senza una base logica.
momo  08/09/2007 10:00:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se tutti gli utenti di film-scoop usassero un decimo del rispetto che usa Paul e un centesimo della volontà, non dico condividere, ma almeno tentare di comprendere i punti di vista degli altri utenti i commenti potrebbero essere molto più costruttivi non solo per chi è presumibilmente dalla parte del torto, a cui di solito vengono scagliati una marea di sterili insultie accuse, ma anche per se.
onda  09/09/2007 15:01:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa, ma tutto questo discorso sul vecchio e nuovo mi sembra un pò forzato. Naturalmente, in ogni forma di arte, ci sono opere che risultano più invecchiate e altre meno, ma ogni opera risulta, in defintiva, figlia dei suoi tempi. Tanto per fare un esempio, nessuno oggi potrebbe scrivere come Ariosto nell'Orlando Furioso o come Dante nella Divina Commedia. Nessuno potrebbe riproporre la musica di Bach o la pittura di Raffaello, ma forse questo non rende capovalori quello che i suddetti hanno fatto?
I linguaggi e le forme espressive cambiano e si evolvono ma certi capovalori non sono tali solo perchè sono vecchi, ma perchè hanno detto qualcosa di nuovo o importante e perchè hanno dei contenuti universali che vanno al di là dei tempi (e questo vale anche per Nosferatu).
momo  09/09/2007 21:15:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Penso di aver capito quello che vuoi dire, in pratica ogni “generazione” ha il suo modo di esprimersi e se non ho frainteso questo modo di esprimersi è unico per ogni età (nel senso che ad ogni periodo corrisponde un modo di esprimersi) e non avresti neanche torto. Forse come dici tu c’è una parte dell’opera che non può essere slegata dal suo contesto storico ma forse anche il nostro contesto storico non può essere slegato dall’opera. Sulla seconda parte (I linguaggi..) sono completamente d’accordo con te, tranne per Nosferatu ,ovviamente, e per “detto qualcosa di nuovo..” dove ritorniamo sull’importanza dell’innovazione. Ti dico io i film e l’arte in generale l’ho sempre giudicata “in sé” senza curarmi tanto dell’epoca dei mezzi dell’innovazione etc. etc. e questo mi ha comunque portato a stimare il concerto brandburghese e la 565 due delle migliori composizioni di sempre (ti sembrerò ipocrita ma è vero); forse non ho capito la metafora ma non riesco ad apprezzare Nosferatu, in sé, per i suoi contenuti universali intendo, comunque come ho detto più volte, riconosco l’importanza storica di questo film ma non la considero nel mio voto, ecco tutto e se ho capito bene il tuo commento nella prima parte era finalizzato contro questo (e ammetto che il tuo metodo di valutazione (con innovazione) è del tutto legittimo) nella seconda pare invece entriamo nei contenuti e a dirti la verità io in Nosferatu ci ho visto un semplice Horror (contenuti standar) a te ti ha lasciato qualcos’altro?
onda  10/09/2007 11:51:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non penso affatto che tu sia ipocrita, anzi, dici chiaramente quello che pensi.
Certo, per valutare un film come Nosferatu una certa contestualizzazione temporale è necessaria perchè allo spettatore moderno può apparire, come dici tu, un'anticaglia. Lo stile espressionista del film appartiene ormai ad un'altra epoca, ma non si può negare che molte sequenze risultino ancora ricche di suggestione. Inoltre, si tratta di un'opera fondamentale, essendo il capostipite di tutto il cinema vampiresco e contenendo diverse simbologie e chiavi di lettura (anche psicoanalitiche) che ne fanno un film colto.
momo  11/09/2007 08:48:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lo terrò a mente, Onda. Proverò una più attenta visione sulla psicanalisi. Grazie ciao.
momo  06/09/2007 20:01:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bravissimo, hai capito a pieno quello che volevo dire, spero che gli altri utenti non si offendano se ti dico che sono contento che ci sia qualcuno a cui piace il cinema e sia allo stesso tempo libero da questi "must", per cui sembra che una persona per capire qualcosa di cinema debba piegarsi per forza alla critica.
(Poi magari c'è chi esalta la libertà di espressione e la non-violenza ma appena qualcuno va contro le sue idee ecco che arrivano gli insulti, una vera propria forma di violenza e coercizione usata dai più spietati regimi, e non mi riferisco al mio caso dove invece devo dire sono stati tutti molto corretti e rispettosi).
Ciao.
Invia una mail all'autore del commento Tempesta  28/08/2007 15:21:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusami Momo , ma tu stesso nelle prime righe confermi quanto grande è stata questa pellicola per il cinema,cosa centra il fatto che ormai è passato così tanto tempo dalla sua realizzazione,se è stato un capolavoro nell'anno in cui è uscito,ancora oggi deve essere considerato tale.
Exodus  28/08/2007 19:45:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sagge parole. Contestualizza un pò, no? E' forse il primo horror della storia, pensa a che impatto deve avere avuto sugli spettatori di allora.
momo  03/09/2007 23:09:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gli spettatori di allora saranno andati su Film scoop e gli avranno dato dieci, l’impatto lo ha avuto su di me nel 2007 e non è stato dei migliori.

Che sia un capolavoro storico, non lo nego. Non voglio che il mio 5 venga frainteso, film scoop dovrebbe fare una Top History allora io sarei il primo a innalzare questo capolavoro.....storico.
Ringrazio Exodus per avermi fatto precisare.
Invia una mail all'autore del commento Tempesta  28/08/2007 22:48:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si infatti , giudicare un tale capolavoro basandosi sul periodo di produzione mi sembra un povero
paul  03/09/2007 16:17:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quoto. E mi domando: ma allora i quadri del Rinascimento, Picasso, Dalì, De Chirico ecc... cosa sono, delle ciofeche? Ragionando come fa Momo....
Petocop  11/10/2007 01:47:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dalì, Picasso e De Chirico....... e Rinascimento? Ma che bestemmie stai spargendo in giro? Sono tutti pittori del secolo scorso....
Invia una mail all'autore del commento wega  23/02/2008 18:47:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
che centra, evidentemente si riferiva a quelli, e a quelli del Rinascimento.
Invia una mail all'autore del commento Tempesta  28/08/2007 22:54:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
intendevo un po povero .
Invia una mail all'autore del commento Caio  30/08/2007 00:32:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma certo Momo. Perchè non distruggiamo anche il foro romano? In fondo sono solo vecchi ruderi!
momo  05/09/2007 15:37:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi stai fraintendendo. C'è il vecchio bello ma purtroppo c'è anche il bello perchè vecchio. A questo mi riferivo per Nosferatu.
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Jellybelly  30/08/2007 10:12:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Temevo che questo momento sarebbe arrivato: sono completamente d'accordo con te.
Invia una mail all'autore del commento Aliena  23/09/2007 21:57:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
apparte che la venere di milo è un capolavoro anche più illustre e riconosciuto della venere botticelliana,
sai questo quadro non è propriamente famoso per la qualità pittorica della resa
è più un fenomeno abusato come la gioconda
con questo non dico che sia un dipinto di pregio, sia ben chiaro,
ma da qui a dire che supera quella che si credeva fosse addirittura opera di prassitele
scusa tesoro, ma ci sta un errore di valutazione non indifferente

e forse non ti è piaciuto murnua per lo stesso motivo per cui prediligi la dea di sandro alla venere di alessandro
saranno i colori...
ghghgh
momo  24/09/2007 20:47:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Adesso ti spiego, ammetto il mio errore di valutazione, che tra l'altro ho fatto un esempio poco chiaro (citando due forme d'arte diverse), a cui però ho voluto rimediare tirando via entrabe le veneri e facendo un nuovo esempio che calzava un po' di più, tu avrai letto la risposta a uccelli suppongo, quello è l'esempio giusto Laussel\Prassitele, qua devi perdonare la mia sbadattagine\ingoranza, comunque (non so se ho capito male) ma tu mi "accusi" anche di pensare che la venere di milo sia di prassitele, no la venere di milo è di milo ovvio, l'esempio che ho fatto su il commento ad uccelli è un tutto un altro esempio.
Invia una mail all'autore del commento Aliena  20/10/2007 15:53:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
io non ho letto nessuna risposta,
solo il tuo commento
in cui per spiegare il parallelo storico che dovrebbe definire il fatto per cui nosferatu non può piacere attualmente dici una vera e propria *******

eppoi leggi mejio su, ho scritto"quella che si credeva fosse addirittura opera di prassitele"
perchè la statua era cosiderata di così alta manifattura da poter provenire addirittura dalla mano di prassitele
AEHM dicesi
venere di MILO, perchè ritrovata sull'isola greca di milos,
ma ma l'autore fu un certo Alessandro d'antiochia, mi pare

quindi manco hai capito la battuta sulla vebere di sandro e su quella di alessandro, giusto?
momo  20/10/2007 18:25:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Va bene allora togli l'esempio e prendi la sostanza, secondo me il parallelo regge, leggiti le altre risposte se non lo hai capito.
Mi inchino alla tua cultura e ammetto la mia ignoranza, ma non pensare che basti a screditare il mio commento. Non so molte cose, ma ho sempre rispettato per le persone e le loro idee, sarai pure una persona migliore di me, superiore, senza "fette di salame negli occhi" con una cultura indubbiamente migliore ma mi è difficile non criticare l'arroganza del tuo atteggiamento.
Saluti
peppe87  28/08/2007 23:33:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
momo santo subito
fotogenico  13/09/2007 04:43:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bhe',caro momo, ti apprezzo per il coraggio che hai avuto nell'esprimere le tue opinioni proprio dove sapevi che avresti trovato schiere di oppositori.
Premesso che non ho visto questo film, devo dire che condivido il tuo punto di vista.
Si e' discusso molto della contestuallizzazione ma soprattutto dell'innovazione che questo film ha portato nel cinema. Ma nessuno si e' accorto che negli anni '20 il cinema praticamente non c'era? Dico, e' OVVIO che ha portato qualcosa di nuovo, e nessun confronto e' possibile. Voglio dire, sono stati citati tanti artisti in questa discussione ma quando questo film e' uscito il cinema come lo intendiamo oggi era appena nato: ogni film era innovativo perche' sperimentale!!
A questo punto, se vogliamo riferirci ad un paragone storico, sarebbe come valutare l'impatto artistico delle raffigurazioni rupestri, quando il disegno era appena nato!!
No, in questo caso non penso sia possibile valutare il film allo stesso modo con cui diamo i voti ai film "moderni".
Unica critica per momo: non accetto che le possibilita' tecniche (e mi riferisco in particolare ai famigerati effetti speciali..) di una certa epoca possano influenzare il nostro giudizio: immaginate un regista del 2040 - con le sue possibilita' tecniche potrebbe realizzare un film in 5minuti e magari competere con i capolavori attuali perche' parte da una situazione di vantaggio tecnico? assurdo,no??!

momo  13/09/2007 12:23:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si, servirebbe un altro metro di giudizio, perchè effettivamente questo film ha un suo valore che deve essere stimato, come ha detto Onda un opera non può mai essere scissa completamente dal suo contesto storico, ma giudicare un opera solo per il suo contesto mi sembra comunque una riduzione, devo inoltre dire che sebbene la maggior parte degli stimatori di questo film consideri solo l'aspetto storico, c'è anche chi lo stima per i suoi contenuti (per il film in se) e a questi non si può fare nessuna critica, de gustibus.
Ti consiglio di guardarlo, così magari mi dici la tuo opinione.
onda  13/09/2007 16:01:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Negli anni venti il cinema era già un'industria, non una faccenda trattata da pochi sperimentatori.
Certo, forse hai ragione quando dici che all'epoca l'innovazione era maggiormente insita nel fatto che si era agli albori, ma questo non toglie che i grandi registi dell'epoca (Chaplin, Murnau e altri) erano geniali perchè scoprivano le potenzialità del nuovo mezzo espressivo senza avere precedenti a cui ispirarsi.