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NOSFERATU regia di Friedrich Wilhelm Murnau

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barbuti75     10 / 10  04/02/2011 19:06:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Del grande capolavoro espressionista di Murnau è già stato detto tutto e il contrario di tutto. Quello che rende questa pellicola così unica nel mondo del cinema è proprio l'irrequietezza e il senso di angoscia che ancora oggi ci viene trasmesso dalle immagini create da questo grande genio del cinema.
Tralasciando le varie interpretazioni, vorrei esternare come non vi sia un solo minuto di questo monumento cinematografico da trascurare. Sin dalle prime battute si viene subito rapiti dall'atmosfera torbida che ci viene proposta dagli scorci naturalistici ripresi dal regista. Una vera rivoluzione nel campo espressionista dove tutto era giocato sulle luci e le ombre ricreate ad hoc negli interni, Murnau spiazza tutti dando un taglio quasi verista alle sue tenebrose riprese dei monti della Romania.
L'accoglienza nella casa del conte è quanto di più terrificante si possa immaginare, in un atmosfera surreale pienamente resa dal borgo gotico in cui furono effettuate le riprese.
La comparsa del conte nella stanza di Hutter è una delle scene da antologia...la smilza figura di Orlok si staglia contro la porta a sesto acuto della stanza risultando per effetto ottico ancora più grande nella sua magniloquenza. Analizzandola, molti in questa ripresa hanno denotato come Murnau tenda a palesare la propria omosessualità.
Ma il Nosferatu (il non morto) si lega spiritualmente (e anche carnalmente in seguito) con la ragazza di Hutter, e si reca da lei per farla sua. Qui inizia tutto il meraviglioso viaggio di Orlok in veliero: dove lui arriva porta morte, distruzione, pestilenza e dolore...tutto è in suo potere. Anche qui indimenticabile la scena del conte che si erge dalla bara con soprannaturale potenza a dimostrazione del suo dominio.
In definitiva non trovo possibile non ergere il Nosferatu di Murnau a sommo capolavoro cinematografico, film che si staccò dagli stereotipi dell'espressionismo pur mantenendone vive le tematiche e le dinamiche principali, film che riuscì a coniugare amore e morte, dolore e piacere in modo ancora oggi insuperato.