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HACHIKO - IL TUO MIGLIORE AMICO regia di Lasse Hallström

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The Cinema     5½ / 10  02/01/2010 01:06:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Inizio molto trash che mostra come il cucciolo appartenesse a un monaco giapponese che da un eremo sperduto nel sol levante decide di prendere treno aereo e ancora treno per andare(perchè poi?)in uno sperduto paesino del Nord America e perdere il cane alla stazione. Ma era chiaramente un messodel destino,e solo i cinici come me trovano il tutto un pò indisponente.

REGIA
Registicamente il film non vale più di uno sceneggiato brasiliano da canale regionale,e su questo credo che in pochi avrebbero da obbiettare.
Pietose le soggettive del cane.

MUSICA
Dolci scale di pianoforte si sposano perfettamente con la natura melensa del film.

SCENEGGIATURA
Abbastanza idiota,ad essere onesti. La battuta più profonda del film forse è stata:
"Hey mamma,forse sei un pò troppo dura con lui. Il cucciolo era nei guai e papà voleva fare la cosa giusta."

PERSONAGGI E INTERPRETAZIONI
Il cane è splendido. io ho avuto un Akita in passato,e posso confermare che è un cane eccezionale oltre che bellissimo. Purtroppo essendo un cane artico,da noi soffre malissimo il caldo per buona parte dell'anno,quindi non correte a comprarlo (costa uno sproposito tra l'altro) dopo aver visto il film.
Babbo Gere,moglie splendida,figlia bionda super****(ma rigorosamente acqua e sapone,mica una zoccola)con bel fidanzato(dolce,sensibile e innamorato ovviamente)e solito moccioso cazzottino e cotonato. Una famiglia media dipinta con realismo alla mulino bianco insomma. La caratterizzazione dei personaggi non esiste affatto,perchè tutti oltre che belli sono anche onesti bravi e buoni,SEMPRE. Gere è bravo in questo film,ma come non potrebbe esserlo dopo tutto: tre quarti del film viene inquadrato mentre gioca e passeggia con il cane e tre quarti delle sue battute sono "bello,vieni qui" "così,da bravo" "che bel cane sei" . Per il resto,fa se stesso,ovvero l'arzillo e adorabile nonno(ma anche buono generoso saggio assennato premuroso e sinonimi vari). La sua proverbiale inespressività è qui ancora più scolpita tra le rughe ormai profonde.
Tutti i vari personaggi di contorno tipo il buon capostazione,il buon venditore di hot dog e la buona nera cicciona sono tutti bravi e buoni e tutti quanti amano il cane. Pateticissimo il saggio ed elegante amico giapponese,molto zen.

STORIA E REALIZZAZIONE
La storia è riassumibile in mezza riga: lui trova il cane,lo cresce,poi muore. il cane continua ad amarlo fino alla fine. La prima parte serve a sucitare l'ilarità e la simpatia del pubblico grazie alle innumerevoli divertenti scenette tra Gere e il cagnolino(inquadrato circa 1265 volte,e sempre colto in espressione tenere buffe e dolcissime)la seconda a provocarne il pianto e l'amarezza mostrando la fedeltà del cane(inquadrato altre 1693 volte,questa volta sempre serio triste e fedele)che sceglie di attendere il padrone dieci anni,vagando solitario sotto la neve per desolate stazioni. Meccanismo perfetto,in sala gente prima allegra e ridanciana e poi zittita o in lacrime.

CONCLUSIONI
Adoro i cani(come tutti gli animali,compresa la povera puzzola che viene cacciata a scopate per la sola colpa di non essere bella e buona come Hachi presumo) e un Akita l'ho avuto per 15 anni.
Ma su questo sito si commentano i film per la loro fattura,non per quanto ci fanno commuovere o per il tenerissimo cane protagonista che compare in ogni scena.
E' un film piacevole e furbissimo che cinematograficamente non vale un bel nulla: personaggi nemmeno lontanamente abbozzati,regia da telefilm,sceneggiatura idiota,stereotipi e melassa glassata a tonnellate. Una puntata di lassie più lunga e patinata,nulla ma davvero nulla di più. Veramente consigliato per i bambini.
Detto ciò vedere che questo film su questo sito ha una media alla pari dei grandi capolavori assoluti mi fa un pò incazzare. Non prendiamoci per il c**o,dai.
Dreaman  02/01/2010 16:24:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La tua esamina tecnica probabilmente è molto veritiera e mi complimento con te per la scansione attenta del film che sei riuscito a fare. Dal punto di vista emotivo però non mi sono sentito di bocciare il film,anzi. Capisco anche il tuo punto di vista secondo il quale vorresti "storie maledette" di gente normale,ma fortunatamente in alcuni casi capita che la normalità sia fatta anche di persone che stanno bene tra loro,quindi perchè non accettarla? Nello specifico del film,la storia è vera ed è quella raccontata,una storia che non sarebbe stata onesta se fosse stata snaturata con deviazioni varie riguardanti storie problematiche degli umani.
Per quanto semplice sia la vicenda i protagonisti assoluti sono il cane e il suo padrone,prendere o lasciare.
Io ho vissuto una storia con un cane di razza Samoiedo che per molti aspetti è paragonabile a quella di cui stiamo parlando. Ebbene,ti posso assicurare che la mia non era certo la famiglia del mulino bianco ma quando al centro della storia c'era lui,potevamo anche sembrarlo :-)
Ciao!


The Cinema  02/01/2010 16:46:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
si,so di cosa parli. i cani sono magici e la vita dell'uomo senza di loro sarebbe certamente un pò più vuota nella maggior parte dei casi.

io non voglio storie maledette per forza,intendiamoci. il maledettismo e il verismo,se troppo ostentate,sono nell'arte una forma di bassa coercizione emotiva al pari del buonismo,o forse anche di più. vorrei,in una storia così,meno melassa,meno finzione,più normalità,più contenuti e gli stessi risultati emotivi ma con meno bassezze volte ad ottenerli.

non critico chi si è commosso e loda questo film,lo comprendo.
ognuno ha in sè criteri e parametri di ricezione e di giudizio che provengono dalla propria storia di vita o dal proprio tessuto culturale. questo film mi ha doppiamente fregato in quanto mi ha IMPEDITO di lasciarmi andare per una vicenda per la quale sarei stato il primo a volersi commuovere. ma ammetto che parte della colpa è mia e delle mie forme mentali,forse un pò troppo rigide e inclementi.

ma ragazzi,una volta per tutti. ben vengano questi film,ne abbiamo anche bisogno in quest'epoca di schifo mediatico. i film al cinema da distruggere sono altri,e ci siamo capiti su quali siano. la mia recensione voleva solo esprimere un personale giudizio al film(5.5) e spiegare il perchè non sono d'accordo su una media prima così alta(9). Ma 5.5 non è un voto malvagio,ed è argomentato.
Avessi voluto ammazzare la media per odio verso il film avrei scritto "ciofeca" e messo 1.

ciao
InsolitoEs  02/01/2010 18:38:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao The Cinema.
Ti invito alla visione di questo filmato mooooooolto amatoriale che ho realizzato : http://www.youtube.com/watch?v=rzGsHtdcSdQ
Mi piacerebbe ricevere un tuo commento.
La mail e' insolitoteatrino@virgilio.it
grazie
ciao
aleintothewild  03/01/2010 20:56:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perfettamente d'accordo con te!
The Cinema  03/01/2010 22:41:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ho apprezzato la tua recensione. breve diretta e giustamente impietosa. bravo.
InsolitoEs  04/01/2010 15:05:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
the cimena prova ad apprezzare questa recensione di Aleinintothewild del film Brothers :
Film potente. L'interpretazione di Tobey Maguire è a dir poco superlativa; la Portman regala emozioni fortissime con semplici sguardi, per non parlare di un Gyllenhaal al suo meglio. La colonna sonora è azzeccatissima e la lentezza apparente del film non fa altro che aumentarne il grado di realismo. Dico "apparente" perchè la trama si cela nel percorso emozionale dei personaggi, piuttosto che nei colpi di scena, che pure non mancano. Il tema del reinserimento in società dei reduci di guerra è trattato con un'immensa finezza. Senza dubbio una delle sorprese più grandi nel panora del cinema drammatico del 2009: Sheridan non delude le aspettative partorendo un film che vale più del prezzo del biglietto. Imperdibile. voto 10 ( ahahhah )

vediamo cosa scrivevi tu dello stesso film :
Un filmetto. Con l'aggravante di uscire dalle mani di Sheridan, già autore di una pellicola di intensa rabbia civile come "Nel nome del padre".
La storia qui è scotta e pure scialba, la sceneggiatura irrealistica e strumentale
(specialmente nelle due grandi forzature motrici: un uomo che senza farsi troppi problemi si fa la donna del suo stesso fratello morto in guerra e lo stesso soldato che immancabilmente "risorge" e ritorna).
Parlando dei protagonisti, qualcuno mi deve spiegare cosa intende dicendo che la Portman è intensa ad ogni sguardo. Ha svolto una discreta prova attoriale interpretando una parte abbastanza semplice e priva di consistenti risvolti psicologici, sempre sostenuta in questo da quei suoi occhioni grandi da cerbiatta ferita. Nulla di più, a mio modo di vedere. Gyllenhaal è decente, ha un modo di interpretare il suo ruolo che appare sempre calzante ma allo stesso tempo riesce e non andare sopra le righe e a svolgere la sua funzione decentemente. Maguire, detto sinceramente, lo trovo un attorino tra l'insipido e insulso. Ma forse questo mio personale giudizio mi impedisce di commentare con oggettività la sua prova in questo film, quindi mi astengo dal farlo. Lasciatemi però dire che non basta saltar fuori dal nulla e sbraitare focosamente davanti alla telecamera lanciando sguardi disturbati a destra e a manca. Non basta attorialmente per uscire dallo stereotipo continuo dell'ex soldato e non serve per dare rilievo sociale al problema del reducismo, trattato qui davvero con grezza superficialità.
I personaggi di contorno stereotipati e tratteggiati alla buona stile serie televisiva.
Le due bambine sono semplicemente insopportabili.
Concludendo trovo che si tratti della tipica storia sporca da film pseudoindipendente americano. Il problema è che la storia per essere sporca appare fin troppo patinata (questa neve che cade sempre nei momenti giusti e le fastidiose canzonette pop melense) e falsamente indipendente,come solo può esserlo un film che vuole essere duro e impegnato ma poi presenta tre interpreti da rotocalco di grido che danno vita a un prodotto assolutamente trito, furbetto e fastidiosamente pesante (e lo dice uno che ha trovato Stalker mozzafiato).
La presunta componente di denuncia sociale poi è inesistente, soffocata da una sceneggiatura come detto forzata e incredibilmente mai così già vista.
Insomma, tante scene da drammone, ma voglia o capacità di comunicare reale cattiveria esistenziale riguardo certe tematiche, proprio zero. Per non parlare poi di una qualche denuncia politica al sistema o alla guerra.
Voto quindi personale come sempre, ma incattivito dal fatto che stiamo parlando del regista di "Nel nome del padre", ottimo esempio di ruvido film civile con grandi interpretazioni. Una volta per tutte: reducismo? Il cacciatore, di Michael Cimino. voto 4

Mi sa che e' meglio se ritiri i complimenti fatti all'amico Alein


ultraspezia  06/01/2010 00:44:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Premetto che non faccio nomi perche' intorno a questo film di polveroni,se ne sono gia' creati tanti.

Pero' qualcuno delle persone sopracitate hanno commentato anche altri film.Leggendo quei commenti ho notato che si differenziavano tra loro in qualcosa (pur essendo diversi perche' riferiti a differenti film).
Quel qualcosa era un differente modo di scrittura.Poi leggendo altri siti ne ho trovato uno dove il commento era esattamente lo stesso che avevo letto su FILMSCOOP.

Certa gente non dovrebbe fare certe cose.Preferisco scrivere un commento che a leggersi non e' un'opera d'arte piuttoso che fare figure da cioccolatai come queste.

Ripeto, potrei fare il nome e fargli fare la figuraccia davanti a tutto il sito,ma se lui leggera' questo post (e sono sicuro che lo fara') avra',spero,capito.
The Cinema  06/01/2010 09:00:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
la tua vena samaritana nel risparmiare il malfattore è ammirevole,
ma visto che ti riferisci a qualcuno che scrive piuttosto bene mi sento chiamato in causa.

1. se ti riferisci all'utente TheCinema ovvero a me, chiarifica la confusione di queste tue affermazioni,fai nomi di film di altri siti riporta le parti che non vanno su cui hai sospetti. insomma tutto il possibile per farmi fare la figuraccia da cioccolatai davanti a tutto il sito,come tu stessa minacci. se intendevi la mia discrepanza stilistica nello scrivere recensioni,non ci trovo nulla di male. a volte voglio essere sintetico altre no,a volte scrivo in modo aggressivo e confuso altre in modo preciso e analitico. non c'è un modus operandi fisso. detto ciò confermo in modo assoluto di non aver mai scritto nulla su altri siti,poi se qualcuno ha copiato i miei commenti su altri siti con il suo nome questo non dipende da me ma dallo staff di filmscoop,che dovrebbe disattivare l'opzione copia-incolla.

2, se NON ti riferisci all'utente TheCinema ovvero a me,ignora semplicemente questa risposta.

buona giornata
The Cinema  04/01/2010 16:44:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
i complimenti erano riferiti alla recensione del film hachiko perchè rispecchiavano alcuni mie opinioni ed erano scritti in modo sintetico e provocatorio,anche se non sono d'accordo in pieno con il suo voto.
per quel che riguarda la sua recensione di brothers non l'avevo letta,o meglio l'avevo distrattamente letta(te ne accorgi dal mio rimando al suo giudizio sulla portman)ma non ricordavo chi l'avesse scritta,quindi grazie della segnalazione. per quanto ognuno la pensi come vuole continuo a ritenere questo brothers un film pessimo perchè marcatamente furbo e retorico in un contesto altamente stereotipato e senza nessun pregio artistico particolare. quindi la sua recensione dal mio punto di vista è spazzatura,sempre con rispetto dell'altrui opinione.
ciao
paisley pink  09/01/2010 11:05:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mi trovi d'accordo con il tuo commento, film enormemente sdolcinato e strappalacrime.
tnx_hitman  02/01/2010 01:23:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ok..magari e' perche' mi ha emozionato parecchio.Ultimamente non dovrei piu' immergermi nel drammatico andante...
Ma ho un obiettivo pero':il futuro del Cinema(visto che il tuo nick parla kiaro)e' Avatar...e ha gia' un ottima media..spero proprio che rimanga a quei livelli.E'un vero blockbuster diretto da Re Mida,con tecnologia al passo con noi,noi che ricerchiamo l'innovazione.La svolta cinematografica partorita dopo 14 anni di realizzazione deve essere premiata...
The Cinema  02/01/2010 01:32:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh questo film è passato bene anche a me ed è molto tenero,ma non arriva al 6,ma neanche a Natale visto che siamo nel periodo giusto.
Avatar non l'ho ancora visto. Ti saprò dire appena esce. Di mio sono abbastanza scettico riguardo ai superblockbuster miliardari pieni di effetti speciali,ma se mi sbaglio e questo fim è davvero bello e con un suo perchè sarò davvero il primo ad esserne felice.
InsolitoEs  02/01/2010 02:20:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


Ti cito :

" L'arte in fondo non è che sentimento e riflessione umana provocate e scaturite dalla visione di un artefatto,di qualunque artefatto si tratti "

Tratto dalla tua recensione di Inglorious Bastards.
tnx_hitman  02/01/2010 10:48:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Magari storce il naso perche'Cameron spinge il pedale su messaggi da ecologista convinto.Pero'ti auguro di visionarlo in una sala molto piu'che ben attrezzata..ti stupira'il mix di tecniche implementate alla grande..ma prima di tutto una popolazione creata dal nulla..con la loro religione,le loro usanze,i loro rituali.Magico.
The Cinema  02/01/2010 10:59:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sale decenti dove vivo io,a Milano,ce ne sono. L'arcadia di melzo è parecchio avanzato e spero lo proiettino anche lì. Comunque quello che mi dici sul film non può fare altro che aumentare la mia curiosità,già alta di per se. Poi se tu il film lo hai già visto,parli sicuramente con fondamenti.
tnx_hitman  02/01/2010 16:34:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sisi l'ho visto..gia' 3 volte qui in vacanza con un Imax 3D fenomenale...pero' la quarta volta ti assicuro che sara' il 16 Gennaio all'Arcadia di Melzo.Gia' preparato tutto... devo fare il confronto tra Imax e Arcadia
InsolitoEs  02/01/2010 02:13:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Su questo sito non si commentano i film solo per la loro fattura.
Questo vale per ogni forma d'Arte.

The Cinema  02/01/2010 09:53:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ti ringrazio innanzitutto per la tua critica,stimolante e costruttiva.
la tua osservazione è giusta,e devo per forza spiegari meglio.
l'arte per me è qualcosa che in assenza di una realizzazione tecnica magnifica,deve sprigionarsi sinceramente e genuinamente dalle opere,deve bucare lo schermo e colpire anche duro.
il punto è che questo film di artistico ha molto poco,e le emozioni che mi ha trasmesso sono state alquanto artefatte e posticce. il regista ha dapprima scelto i suoi strumenti narrativi artefatti e irrealistici(scelta degli attori belli buoni saggi e perfetti,un cane SPLENDIDO)e poi ha proceduto a muovere i suoi strumenti narrativi al fine di costruire un perfetto e quanto mai falso meccanismo di commozione fine a se stessa,un puro ricatto di matrice commerciale aggiungerei. non contento di questo lo ha condito con sconfinate dosi di buonismo o lo ha infine tecnicamente mal realizzato.

se ora hai 3 minuti di tempo,leggi pure lo spoiler in basso e poi riprendi da qui.

ammetto poi che il concetto di arte e il suo scaturirsi in noi è fortemente soggettivo,così come i nostri criteri di ricezione artistica.
qundi qualcosa che lascia me totalmente indifferente o peggio contrariato può lasciar te o terzi totalmente estasiati.
ammetto in oltre di essere di natura piuttosto cinica e poco sentimentale,quindi forse non attendibilissimo nel giudicare prodotti come questo.

io non nego che questo sia un buon prodotto da intrattenimento familiare e buono per i bambini,ma cinematograficamente non ha proprio nulla da dire e artisticamente neppure,dal mio punto di vista.
il mio voto non può quindi essere diverso da quello. e come vedi non ho dato 1 o 2 per abbassare gratuitamente la media.

bene,dopo questo mattone,ti faccio un solo nome:
Amores Perros. Se non lo hai visto e hai del tempo,procuratelo e guardatelo a casa tranquillo e poi fammi sapere.
ciao e grazie

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InsolitoEs  02/01/2010 14:12:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In te riconosco grande amore per il Cinema oltre che una notevole competenza.

Sono d'accordo riguardo alle tue considerazioni in merito alla tecnica utiliazzata dal regista per arrivare a creare emozioni.
E' importante riconoscere e svelare questi " trucchi".

Quindi ? buttiamo il bamino con l'acqua sporca ?

Partiamo da un dato. Il film e' un remake.
Guarda il trailer dell'originale Giapponese : http://www.youtube.com/watch?v=P3s11acb7Z8 ( oppure guardati il film made in Japan )
visto ?
noti qualche somiglianza con il film di Lasse Hallstrom ?
Direi di si.
Come sai il film Giapponese racconta di una storia realmente accaduta e la messa in scena e' praticamente identica a quella di Lass Hallstrom. Tutti belli e buoni.

Ora passo al bambino.

Ho vissuto momenti che avevo rimosso . Ho rivisto l'incontro con Carmen una cagnetta che era stata abbandonata. I bei momenti passati assieme che cancellano le difficolta'.
La fedelta' dimostrata a mio Padre durante la sua malattia e dopo la sua morte.
La scomparsa di Carmen. Ho pianto vedendo il film.
In questo film non si parla solo di rapporto uomo-animale ma di rapporto tra essere umani : la fedelta' questa sconosciuta.
Quindi ribadisco il mio voto per le emozioni che questo film mi ha regalato.

Detto questo i miei punti di riferimento cinematograficaemnte parlando sono altri.
buona giornata a te.
gingerbread_man  06/01/2010 16:05:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai ragione, purtroppo è già partita la corsa all'Akita,tra l'altro è una razza dominante che può creare qualche problema di convivenza; sicchè mi viene da piangere pensando alla fine che faranno quei cucciolotti una volta cresciuti...e mi rende triste vedere con quanta facilità le persone si commuovano per i film...
The Cinema  06/01/2010 19:12:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
questi film sono studiati ad arte per far commuovere la gente,nessuna sorpresa che vi riescano. il mio akita in estate moriva,letteralmente: immobile sotto un tavolo,quasi fosse morto.
secondo appello: non comprate questo cane,è un cane che deve vivere libero e in condizioni a lui favorevoli. inoltre come giustamente dice gingerbread non è un cane pupazzo stile labrador,ma bensì una razza molto dignitosa,quasi distaccata ed estremamente difensiva verso un unico padrone,che riconosce senza la minima incertezza. non è quindi il cane ideale per far giocare i bimbi,per internderci. meditate
gingerbread_man  06/01/2010 20:14:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
è il tipo di cane che si siede vicino a tua moglie e ringhia se ti avvicini.
faber  03/01/2010 16:41:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che tendi a sminuire i film di successo è abbastanza evidente (dati anche i voti che hai assengnato a Baaria e Up), però credo che un film non si debba smontare solo perché provoca emozioni "facili". Questo in particolar modo ha una trama semplice, che si esaurisce leggendo il promo, ma nonostante ciò credo che sia stata sviluppata bene, senza fronzoli e inutili morali. Secondo me tendi troppo a dissociarti dal comportamento della maggioranza delle persone, credendo che sia banale!
The Cinema  03/01/2010 17:46:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
no faber,davvero. esprimo le mie opinioni in modo completamente onesto e senza secondi fini credimi.
se leggi le mie altre recensioni ci sono un 7 a inglorious basterds,un 7.5 a moon e un 8 al nastro bianco,che pure sono tutti film di buon successo.
baaria lo trovo veramente pessimo,un banale calco di stereotipi pomposamente orchestrato da un discreto (e pure abbastanza antipatico)mestierante e interpretato in modo macchiettistico da attori mediocri se non da comparsate di vip decisamente trash.
per quel che concerne up,se spulci bene tra la mia recensione e le risposte, troverai che io stesso ammetto sia un lavoro da 6 o 6.5. non è affatto un brutto cartone. mi sono scusato per il voto basso(5) ma durante la visione mi ha davvero infastidito il fatto che dopo una partenza da urlo con lacrime è proseguito nel totale stereotipo più melenso e ritrito, annoiandomi a morte tra l'altro. gli ho preferito parecchio l'era glaciale 3 che per quanto stupidotto fosse aveva un suo perchè(a parte ricoprire di soldi i produttori ovviamente).
Questo,lo ripeto,è un film scorrevole e carino e di cui non dobbiamo lamentarci perchè ha un messaggio comunque positivo. solo che io non riesco ad essere sentimentale ma sono di natura critico e sospettoso,e ammetto essere un mio grande difetto. perciò quanto tutti sorridono e mugolano alla 1724esima inquadratura del cagnolino che gioca o storta la testa anche io come gli altri vedo un tenero cagnolino sullo schermo,ma allo stesso tempo immagino il furbo Hallstrom e collaboratori in sala di montaggio che passano giornate intere a scegliere quali clip delle milioni di clip girate su hachi siano le più carine da montare e quali da scartare. perchè non dimenticate che dietro ogni film commerciale c'è sempre una scienza realizzativa molto accurata,e il fine è sempre lo stesso: cuccarsi i nostri soldi.
ora non voglio fare stupide paternali su questo aspetto,perchè sono le regole del gioco e io sono il primo a cacciare i soldi consapevolmente
per vedermi un film,però c***o regista fammi vedere che ti sei impegnato un minimo e te li sei meritati i soldi che ti diamo. perchè con un cucciolo così e una storia vera e terribilmente cipollina lo faccio venire fuori anche io il bel film carino,e lo fai anche tu e forse pure mia nonna. da un regista professionista ed esperto con in mano una bella storia di sentimenti come questa mi aspetto molto ma molto di più. di meno mi aspetto meno furbizia,meno stereotipi,meno glassa e più impegno. poi scusate andatevi a fare un giro delle recensioni in rete..yahoo,mymovies,coming soon ecc..ma quanti critici scrivono che è un ottimo film o un capolavoro? praticamente nessuno. quindi non sono un povero pazzo dissociato,ma uno che ragiona con la sua testa punto e basta. e poi a casa mia 5.5 non è una stroncatura,vuol dire film quasi sufficiente ma con dei difetti che io da parte mio ho esposto in modo corretto e argomentato. poi ognuno la pensa un pò come vuole però diamo 9 a questo e 9 a blade runner ma che scherziamo?
sono molto più concorde con gli ultimi commenti,che almeno si stanno stabilizzando sul 7,che è un voto più consono. i miei criteri sono più severi quindi dò generalmente voti più bassi,tutto qui. ma non ho stroncato niente e soprattutto senza nessun fine antipopulista o snob.
buona serata e avanti il prossimo

faber  03/01/2010 19:02:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quello che voglio sottolinare è che la costruzione di un film dev'essere adeguata al tema trattato. Qui si parla di una semplice storia di affetto tra un cane e il suo padrone, peraltro basata su un fatto vero. Non potremo attenderci virtuosismi registici o trovate brillanti per raccontare questa trama, forse chi va a vedere questo film con lo scopo di vedere un capolavoro ha sbagliato sala, e in effetti anch'io ho detto che non lo è. Dovremmo giudicarlo per quello che è, ovvero un buon film che suscita interesse ed emozioni in chi lo guarda, e niente più. Tu hai detto che tutto ciò è facile da ottenere, basta inquadrare il cane e il gioco è fatto! Forse hai ragione, ma trovo superficiale valutare il film solo in base a questo, e d'altronde lo scopo del regista è anche enfatizzare il legame che si crea tra animale ed essere umano quindi non ci trovo niente di stucchevole o melenso, come hai detto tu. Forse non bisognerebbe sempre fare il confronto con film di altri generi, ognuno è valutabile solamente nel suo campo di pertinenza.
The Cinema  03/01/2010 22:55:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
rispetto la tua opinione. resto però convinto che se nello stesso identico film alla morte del padrone il cane se ne fosse fregato e come se niente fosse avesse continuato la sua vita nella nuova casa giocando con il bambino e gli scoiattoli fino a fine film allora tutti avrebbero parlato di un normale film sui cani,e moltissimi lo avrebbero bollato come inutile e patetica schifezza. credo quindi che la maggior parte della gente ha dato un voto alla lacrimevole storia(che in molti avevamo già letto in tutte le salse) in sè più che a un'effettivo valore del film,che è poi molto basso.